“Non immagino il Milan senza di lui“, ha ammesso Pioli. Donnarumma è ormai una colonna portante dello spogliatoio e di tutto il club rossonero, si percepisce in campo, nel silenzio degli stadi vuoti e ora lo si legge anche nelle parole del mister. Parole che fanno particolarmente rumore, quasi un invito alla dirigenza a concretizzare e rendere ufficiale il rinnovo del portiere classe 1999. “È già tra i primi 3-4 portieri al mondo e diventerà presto il migliore“, ha aggiunto mister Pioli. Difficile sbilanciarsi così, lo si fa solo quando si ha la certezza. Donnarumma è una certezza, una garanzia tra i pali e un’eventuale promessa per il futuro del suo Milan. Suo perché è parte della sua crescita, suo perché potrebbe presto diventare la bandiera dei tempi moderni. Non si parla più di scommessa, già vinta e stravinta a suon di record e numeri da fuoriclasse puro.
Il Milan investirà quindi sul futuro e sulla garanzia in porta, con un rinnovo che potrebbe aprire il nuovo corso. Questa volta il Milan riparte dalle certezze che sono nate o cresciute in rossonero. Da Pioli, passando per Ibrahimovic ma soprattutto da Gigio Donnarumma. Oltre 200 presenze in rossonero, un leader indiscusso della squadra, rispettato dai compagni e pronto e deciso a diventare il numero uno. Il Milan ne conosce il valore e per questo è pronto a rinnovare – nel presente – un giocatore che vale il futuro.