Non c’è tempo per festeggiare il primato nel girone. Questa sera i rossoneri sono attesi dall’ennesimo test, l’ennesimo impegno che può voler dire ancora distacco in classifica, negli ultimi 10 giorni che precedono la sosta natalizia. Davanti c’è un Parma non irresistibile, con diversi infortuni ed una classifica che ancora non sorride. Ma è sempre il Parma. Il Parma che ha frenato l’Inter poche settimane fa e il Parma tanto caro alla carriera di mister Pioli. Tutto ciò fa della partita di stasera un appuntamento da non sottovalutare, novanta minuti che dopo il triplice fischio potranno significare molto di più.
Milan-Parma, una gara speciale non solo per Pioli
Per capire quanto il mister sia affezionato alla maglia crociata basta sentire questa frase: “Il momento più esaltante nella mia carriera? Il gol a Sanremo nel 1984 che ci ha dato la promozione dalla Serie C alla Serie B con il Parma, è stata una soddisfazione incredibile”. Nel capoluogo emiliano nacque anche l’amicizia con Giacomo Murelli, il suo vice, con cui ha condiviso pure la tragica esperienza Covid. Basterebbe questo per spiegare quanto sia speciale il match di oggi, ma al di là della vita personale c’è anche un aspetto importante di campo. Infatti, i gialloblù sono stati tra gli avversari che hanno tolto a Gattuso il quarto posto due anni fa, con quella punizione di Bruno Alves che ancora brucia a tanti tifosi. Ecco, vincere stasera aiuterebbe a metabolizzare ancor di più quel 20 aprile 2019 che allo stesso modo permetteva di tagliare un bel traguardo. Oggi, però, in gioco c’è qualcosa di più di un quarto posto.
Milan-Parma, l’ennesimo test
E come spesso è accaduto durante la stagione, la banda Pioli dovrà fare a meno di diversi pezzi da novanta. Due su tutti Kjaer e Ibrahimovic, ma sarà indisponibile anche Alexis Saelemaekers. Al loro posto dovrebbero agire rispettivamente Gabbia, Rebic e Castillejo. L’ennesimo test, l’ennesima occasione per dimostrare che, come diceva Dalot, questa squadra non ha seconde linee ma, come spesso ribadisce Pioli, tutti sono attori principali del fantastico momento di forma. Probabilmente sarà l’ultimo scoglio prima dei rientri di Zlatan e Simon, dunque sarà importante tenere botta altri novanta minuti. Ma se lo spirito sarà quello di Genova e Praga, mister Pioli può dormire sogni tranquilli. Il suo Milan sta dimostrando di essere più forte delle assenze, più forte di tutto e, come dice la classifica, di tutti.
Milan-Parma, occasione per allungare
E considerando la vittoria dei cugini a Cagliari, vincere stasera significherebbe strappare punti importanti per mantenere il distacco. Ricordiamo che l’Inter, essendo uscita dalle coppe, nella seconda parte di stagione avrà la possibilità di preparare meglio le partite, con più tempo, e perciò sarà la squadra che metterà più pressione alla truppa rossonera che deve approfittare di queste ultime gare per portare a casa più punti possibile. Ovviamente a Pioli ed i suoi ragazzi non è stato chiesto lo scudetto, così come la società non ha inserito nel budget il piazzamento in Champions, ma se nella seconda parte di stagione il Milan manterrà questo ritmo allora questi punti torneranno molto utili, specie negli scontri diretti, se si vuole alzare l’asticella e tornare in alto.
