Alla vigilia di Inter–Milan, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.
Sulla partita: “Abbiamo preparato un piano partita anche e soprattutto viste le ultime uscite e la Supercoppa. Era da tanto che non ci allenavamo per una settimana e ci siamo buttati nel nostro lavoro con grande determinazione. Combacia anche la data con il derby dell’anno scorso. Che sia partita simbolo o meno, domani abbiamo una grande opportunità”.
Sulle critiche delle ultime settimane: ”Le critiche non sono eccessive, soprattutto nelle ultime tre partite. Solamente le persone mediocri non ammettono certi errori. Per gli atteggiamenti di questa settimana, rimango convinto di allenare un gruppo speciale, l’ho detto alla squadra”.
Sul gruppo: “L’unione di intenti qui non è mai mancata. Le prestazioni sì con errori commessi. Quello che è successo in questi tre anni non è frutto della casualità, sono nostre scelte. Ora abbiamo scelto di analizzare i nostri errori e fare meglio”.
Su Ibrahimovic: “La sua importanza è sempre stata tangibile. Purtroppo ieri ha fatto solamente 10 minuti con noi e oggi nulla. Le due partite con il Tottenham arrivano presto per lui e non abbiamo ancora garanzie. Mi auguro davvero che possa tornare ai suoi livelli, soprattutto per quello che lui sta facendo. Poche persone farebbero quello che sta facendo per rientrare da questo infortunio. Lui non molla, va sopra il dolore”.
Sulla fase difensiva: “I gol subiti sono un insieme di situazioni individuali e di reparto sicuramente da sistemare. Il bottino è importante e sappiamo dove poter andare a migliorare”.
Su delle ipotetiche frizioni interne: “Troppo facile la risposta, non è così. Sarebbe più facile se il problema fosse un litigio con un giocatore. È tutto il contrario: nessuno si è mai degnato di avere atteggiamenti negativi. Siamo un gruppo compatto e consapevole”.
Obiettivo Champions: “È importante in Italia, non è perché ci siamo arrivati negli ultimi due anni che dobbiamo darlo per scontato. Dobbiamo vincere tante partite per arrivare in alto. Ma abbiamo ancora questa Champions, un obiettivo importante”.
Situazione infortuni: “È vero che a Dubai ne abbiamo avuti alcuni di troppo. Ora la squadra sta bene. Quelli di Tomori e Bennacer possono accadere giocando così spesso. Poi la correlazione infortuni-risultati negativi è troppo facile, contano prestazioni”.
Sul lavoro fatto con la squadra: “Ho lavorato spronandoli e incitandoli a dare il massimo per 95′. Ci siamo allenati ogni giorno con 55′-60′ effettivi. Contro il Sassuolo abbiamo giocato solamente 40′, ma è una battaglia persa oramai…”.
Sull’Inter: “Abbiamo grande rispetto, ma abbiamo dimostrato anche in passato di giocarcela. Abbiamo lavorato tutta la settimana pensando che si tratti di una grande opportunità”.