“Affrontiamo una squadra con dei valori, dovremo dare il massimo. È il nostro primo obiettivo stagionale, voglio affrontare questa gara con convinzione: domani si chiude la prima fase”, apre così la conferenza stampa di presentazione alla gara di domani – terzo turno preliminare di Europa League – contro il Rio Ave. “Romagnoli sta rientrando in gruppo, tornati dal Portogallo potrà fare qualcosa con noi. Dopo la sosta sarà pronto: lo stesso vale per Conti, Musacchio non sarà disponibile dopo la sosta”. Leao o Colombo? “Sono felice della disponibilità di Leao, ma si allena con noi da poco tempo. Ora ha conosciuto bene il nuovo ambiente, mi aspetto tanto perché so che può darci tanto. Non abbiamo solo loro per questo ruolo“, ha ammesso il tecnico. Ovviamente sarà ancora assente Ibrahimovic, con il tecnico che sta ridisegnando le gerarchie dell’attacco. “Ibrahimovic sente tutti i suoi compagni, nelle loro chat si fanno forza a vicenda. Sono tutti dei leader di questo gruppo”.

Tonali titolare e Kessie in difesa? “Mi auguro di non dover usare Kessie come centrocampista centrale”, ha risposto Pioli alludendo all’emergenza in difesa. “Ci sono certe pressioni sulla nostra squadra e la cosa ci fa piacere: vogliamo giocare con le nostre caratteristiche“.
Un saluto anche a Lucas Paquetà: “Lo saluto con affetto, non ha mai fatto mancare la sua partecipazione e la sua disponibilità. Qui ha incontrato delle difficoltà, ma resta un giocatore importante”. Il club dovrà ora investire sul mercato per completare la rosa in vista dei numerosi impegni stagionali: “Dipende tutto da che tipo di costruzione vogliamo fare, ultimamente stiamo costruendo con i terzini alti. Tutto dipenderà molto dalle singole partite, abbiamo le caratteristiche giuste per ora“.

“Diaz non ha difficoltà, sa fare tutto: è sicuramente un giocatore che ama lavorare tra le linee. Destra o sinistra non cambia nulla”: questo il commento sul nuovo acquisto rossonero. Un puntol anche sul gruppo, la squadra e l’insieme che ora sembra funzionare alla perfezione. “Il leader ora è il gruppo, dobbiamo insistere su questo concetto. Kessie è un ragazzo molto positivo, è sempre sereno e concentrato: aiuta sempre i compagni in difficoltà. È un pregio che garantisce un certo spessore a tutto il gruppo”.