Da quando il campionato è ripreso, il Milan, che a oggi occupa la settima posizione della classifica, ha ottenuto quattro vittorie e due pareggi. Fino a questo momento, nelle gare successive al lockdown, i rossoneri hanno infatti offerto buone prestazioni, hanno spesso fatto bene le due fasi, sono risultati incisivi e hanno evidenziato un ottimo stato di forma. I sedici punti raccolti nelle ultime sei giornate di campionato sono senz’altro merito della squadra, che da quando è tornato Zlatan Ibrahimovic è riuscita a cambiare registro, e di Stefano Pioli, che ha sempre lavorato con serietà e professionalità e che ha saputo isolare il gruppo dalle voci esterne. Il tutto nonostante, secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il suo futuro sia già scritto.
Il tecnico emiliano, sempre stando alla rosea, già saprebbe che, a fine campionato, verrà sostituito da Ralf Rangnick. La società di Via Aldo Rossi, sebbene stia apprezzando il lavoro dell’ex allenatore di Inter e Fiorentina, vorrebbe dare al club un’identità internazionale e ingaggiare un manager di grande carisma che possa ricoprire più ruoli. Ciononostante, Pioli non avrebbe intenzione di scomporsi e starebbe cercando di fare il possibile per centrare l’obiettivo stagionale, rappresentato dalla qualificazione alla fase a gironi della prossima edizione dell’Europa League. Per farcela, il Diavolo dovrà confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime gare e mettere in scena prestazioni caratterizzate da grinta, intensità e concretezza.