Le pagelle di Milan-Lecce:
MAIGNAN: 6,5 – Il portiere e leader francese viene impegnato solo in un paio di occasioni, in cui si disimpegna con eleganza e semplicità.
KALULU: 6 – Soffre leggermente l’1 vs 1 con Banda, si vede anche poco in fase offensiva. Per il resto nulla di eccezionale.
THIAW: 6 – Respinge quasi tutti gli attacchi dei leccesi, e grazie alla sua fisicità i palloni alti sono suoi.
TOMORI: 6,5 – Il centrale inglese è concentrato per tutta la partita, dove risulta il migliore tra i difensori. La sua velocità è fondamentale.
THEO HERNANDEZ: 6,5 – Quando Leao attacca, lui è subito di fianco a proporsi e a cavalcare al suo fianco, prova da capitano vero.
TONALI: 6,5 – La partita non è stata a ritmi altissimi, ma quando il numero 8 cambiava passo, metteva in difficoltà il centrocampo avversario.
KRUNIC: 6,5 – Il bosniaco gioca pulito, fa densità e non subisce mai gli avversari. Elegante e sicuro.
MESSIAS: 6 – Il brasiliano impegna poco la retroguardia del Lecce, ed attacca con poca cattiveria agonistica.
BRAHIM DIAZ: 6 – Lo spagnolo non gioca con grande intensità, anche se quando accelera mette in apprensione la difesa avversaria. Poco lucido nell’ultima scelta.
LEAO: 8 – Il portoghese è semplicemente sublime nelle giocate, segna un gol strepitoso di testa (insolito per lui), e poi alla sua maniera chiude la partita seminando il panico.
REBIC: 5 – Il croato è l’unica nota negativa del pomeriggio rossonero: impreciso, lento, poco servito e fuori dal gioco. Male.
BENNACER: 6,5
KJAER: 6
SAELEMAEKERS: 6
ORIGI: SV
DE KETELAERE: SV
PIOLI: 6,5 – Il suo Milan torna a vincere in campionato a San Siro. Finalmente si vede continuità anche nelle prestazioni, e chi entra lo fa in maniera determinata. Unico neo, aver tenuto dentro Rebic, al momento troppo inferiore rispetto ai compagni.
