Affonda il Milan nel derby di Supercoppa. L’Inter vince 3-0 con una partita mai in discussione. Nessuna sufficienza nella formazione di Pioli, lui compreso. Queste le nostre pagelle.
TATARUSANU 5 – Incolpevole sui gol. Colpevole (forse) di qualche amnesia difensiva dei suoi compagni di reparto. Ma non stasera.
CALABRIA 5 – Stesse vibes di Abate con Milito nei derby di un decennio fa. La fascia al braccio sembra pesare un quintale, fa tremendamente fatica.
KJAER 5,5 – Un millimetro di troppo e tiene in gioco Barella in occasione del primo gol. Sfortuna. Per il resto lotta su ogni palla e salva praticamente un gol fatto di Lautaro. (Dal 64′ KALULU 5,5)
TOMORI 4 – Non è nel suo momento migliore e si vede. È forse il suo momento peggiore e si intuisce. Il nervosismo in campo è un indizio, la frenesia usata che gli fa sbagliare gli interventi un altro.
THEO HERNANDEZ 4 – Se non lo avesse davvero un fratello che gioca a pallone penseremmo che al posto del solito Theo giochi il fratello scarso. Da dopo il Mondiale è così.
BENNACER 5,5 – L’unica luce nel buio. Prova a fare il suo solito, peccato che i compagni abbiano la stessa idea ed il loro solito – per ora – non è il massimo.
TONALI 4 – Gioca malissimo una delle partite più importanti della stagione. Lontano, lontanissimo dal Tonali ammirato le altre volte.
MESSIAS 5 – Non parte, non salta l’uomo. Prova qualche guizzo ma non gli riesce neanche quello. (Dal 64′ ORIGI 5)
BRAHIM DIAZ 5 – Impalpabile. Basterebbe questo aggettivo per descrivere la sua partita. Sembra un pesce fuor d’acqua, quando ci entra però non sa nemmeno cosa fare. (Dal 64′ DE KETELAERE 5)
LEAO 4 – Non bastano le accelerazioni, ci vuole anche la tecnica ed il saper tirare in porta e lui queste cose in Arabia non le ha portate. In più gioca con una supponenza tanto tanto tanto preoccupante e a tratti snervante.
GIROUD 5 – Più che fare sponde la palla gli sbatte addosso. La partita è la fotografia del suo 2023 appena cominciato. Il nulla. (Dal 79′ REBIC SV)
PIOLI 4 – Pioli is on fire. Contate le parole e vi uscirà il voto. Continua anche il suo gennaio da incubo. Altri tre gol presi, altra partita persa. Altro obiettivo sfumato.