DONNARUMMA 7 – Devia sul palo la legnata di Vlahovic del 20′ e ad inizio ripresa rimane in piedi a tu per tu con Ribery, al quale smanaccia il tentativo di cucchiaio. Anche oggi decisivo.
CALABRIA 7 – Che è in giornata si capisce subito: due discese nei primi due gol, impreziosite da altrettanti traversoni pericolosi. Al 25′ serve un pallone pregevole per Saelemaekers che viene steso da Pezzella per il rigore del 2-0.
KJAER 7 – Insuperabile. Quando venne definito l’Ibrahimovic della difesa pareva si stesse esagerando… mica tanto. Senza lo svedese è lui il leader di questa banda di ragazzotti.
ROMAGNOLI 7 – Appoggia facile facile di testa la palla dell’1-0 ed esulta un po’ polemico dopo le prestazioni poco brillanti dell’ultimo mese. Ad eccezione di una piccola sbavatura ad inizio partita, non sbaglia nulla, e salva il pallone dell’1-2 viola dopo la respinta di Gigio su Ribery.
THEO 6.5 – Si guadagna il rigore del possibile 3-0 con una percussione proprio da Theo. Oltre a questa occasione, non ruba l’occhio ma si rende prezioso anche in fase di contenimento nella ripresa.
TONALI 6.5 – Finalmente Tonali! Dopo un primo quarto d’ora timido sulla falsa riga delle precedenti uscite, si sveglia con il vantaggio rossonero e prende in mano al situazione,, verticalizzando spesso e recuperando una sfilza di palloni (dal 75′, KRUNIC 6).
KESSIE 7 – Assist per Romagnoli, gol su rigore e tanta tanta legna: what else? Sì, gli si può chiedere di segnare il secondo rigore, quello che avrebbe portato sul più sicuro 3-0, che invece sbaglia facendo rialzare le quote di Ibra nel toto-rigorista. Nel finale di gara si perde un po’ in leziosismi e si guadagna un giallo evitabile.
SAELEMAEKERS 7.5 – Come Saele! L’esterno belga, nonostante non finisca sul tabellino dei marcatori, è il protagonista del match: si guadagna un rigore, brucia l’erba sulla banda destra e salta sempre l’uomo, creando superiorità numerica. L’equilibrio che garantisce lui è fondamentale in questo Milan (dal 90′, DALOT s.v.).
DIAZ 5.5 – Unica nota “negativa” del pomeriggio rossonero. La voglia di mettersi in mostra c’è, forse troppo, e come nel finale di match contro il Lille si dimentica di avere 10 compagni accanto, incaponendosi in giocate individuali. E’ da apprezzare però il sacrificio in pressione e il tentativo, ogni qual volta perde palla, di recuperarla immediatamente.(HAUGE s.v.).
CALHANOGLU 6.5 – Gli manca il gol, terribilmente. E lo dimostra con due conclusione pazzesche, una che termina fuori di poco e l’altra che si stampa sul palo. Dopo un mese a luci ed ombre, stasera segnali di vero Calha.
REBIC 6 – Tanto lavoro per l’inserimento dei trequartisti, ottima intelligenza tattica. La punta centrale non è proprio il suo ruolo (e si vede), ma l’applicazione è lodevole.
BONERA (PIOLI) 7 – La bella notizia, oltre a quella di aver chiuso la pratica dopo soli 27′, è quella che – nonostante le assenze di Ibra, Bennacer e Leao – il Milan c’è e i concetti sembrano essere davvero radicati in tutta la squadra. Ora viene il difficile: cercare di contenere l’entusiasmo di un gruppo che si trova dove non si sarebbe mai aspettato e che rischia di sognare troppo.