Cinque gare, quindici punti a disposizione, due scontri diretti decisivi: il futuro del Milan è nelle mani dei rossoneri. Gli uomini di Pioli in questo finale di stagione proveranno a conquistare un posto in Champions League, obiettivo stagionale. Tutto ancora possibile, nonostante le ultime apparizioni che hanno messo in mostra difetti di una squadra stanca, scarica e mentalmente non forte ed aggressiva come ad inizio stagione.
Ora o mai più. E’ arrivato il momento di dirlo, il Milan non può più sbagliare. La stagione si gioca ora: un’annata a a lunghi tratti spettacolare, in primissima posizione, davanti a tutti, sopra ogni aspettativa e poi il calo: quasi naturale e fisiologico parlare di condizione fisica precaria, una difficoltà a mantenere i ritmi che hanno lanciato il Milan. Mister Pioli ha sempre mantenuto i piedi per terra, anche quando il Milan volava e lo faceva con convinzione. Non si parla di stagione fallimentare, proprio perché i rossoneri stanno lottando per l’obiettivo che porterebbe il club a fare un passo in avanti significativo.
Mentalità e fisicità: al momento in casa rossonera manca quasi tutto, in attesa delle ultime gare che diranno la verità sulla tenuta ed il carattere di questa squadra. Il rientro di Ibrahimovic rappresenta una boccata di ossigeno per tutti, il leader indiscusso e la colonna portante che ha risolto molte gare ma soprattutto ha dato un’impronta ai giovani del futuro. Il Milan ha già fatto vedere cosa può e sa fare: è il momento di tornare indietro, senza dimenticare che il futuro si gioca ora. Il futuro del club, con uno sguardo di prospettiva alla prossima stagione e alle questioni rinnovi che potrebbero ulteriormente rilanciare il Milan. Insomma, o adesso o mai più: Pioli lo sa, il Milan anche. La stagione per la Champions è questa.