Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Oddo ha parlato così del Derby si Milano, tra ricordi ed attualità. Ecco le parole dell’ex terzino destro del Milan:
Sul suo derby del cuore: “Il primo, quello del marzo 2007. Purtroppo perdemmo, ma per me fu l’occasione di aggiungere le emozioni del derby di Milano a quelle che avevo già vissuto a Verona e a Roma. Io e Ronaldo eravamo appena stati acquistati dal Milan nel mercato invernale, il Fenomeno ci portò in vantaggio ma poi finì 2-1 per l’Inter“;
Il suo Derby più doloroso: “Avendone giocato soltanto un altro, per forza il secondo. Anche qui andammo in vantaggio con un gol di Pirlo, poi però gli argentini dell’Inter ci punirono. Prima Cruz e poi Cambiasso, altro 2-1“.
Su chi toglierebbe nell’Inter attuale: “Nella scorsa stagione sarebbe stato facile dire Lukaku, ora invece vado un po’ in controcorrente e dico Brozovic. Da lui passa tutto il gioco nerazzurro e con Barella forma una coppia fenomenale”
Sul favorito per lo scudetto: “Credo che finora il Milan abbia fatto qualcosa in più. Ma proprio qualcosina, eh, perché le due squadre si equivalgono. Il Milan è avvantaggiato dalla scelta di aver mantenuto lo stesso allenatore, ma l’Inter ha giocatori con maggiore esperienza“.
Sulle emozioni in un Meazza pieno: “San Siro è un simbolo del calcio italiano e dello sport in generale, è ovvio essere affezionati a un monumento così importante. Però credo che si debba andare avanti. C’è troppo divario tra i nostri stadi e gli impianti degli altri top team europei, non si può fermare il processo di modernizzazione se si vuole essere competitivi“.