Il percorso di Milan e Inter verso la costruzione del nuovo stadio rimane costellato di ostacoli. Una parte della maggioranza di centrosinistra, come riporta Il Giorno, infatti, è favore alla ristrutturazione di San Siro e non considera l’avvio dei lavori per un nuovo impianto. Una volontà emersa ieri pomeriggio durante la commissione consiliare Sport-Urbanistica-Bilancio di Palazzo Marino, che ha analizzato il progetto di restyling dello stadio ipotizzata dall’ingegnere e professore del Politecnico Riccardo Aceti.
Il consigliere comunale di Milano Progressista Enrico Fedrighini, candidato ambientalista nella lista Sala alle comunali, ha citato l’articolo del Regolamento del Comune che riguarda circa “l’Istruttoria Pubblica per progetti attivati con leggi e procedure speciali”: “Il progetto di ristrutturazione presentato in commissione rappresenta l’unica strada percorribile per San Siro per tante ragioni: perché non esiste più l’alternativa Sesto San Giovanni prospettata dalle squadre e perché il nuovo Regolamento Partecipazione appena approvato dal Comune introduce, per progetti attivati con leggi speciali l’Istruttoria Pubblica promossa da cittadini e Municipi”.
Chi è a favore della costruzione di un nuovo stadio a Milano è sicuramente Luca Bernardo, candidato di centrodestra alle prossime elezioni amministrative e primo rivale dell’attuale sindaco Beppe Sala, attuale primo cittadino di Milano. Di seguito le sue dichiarazioni: “Noi siamo di fronte a un’area che di giorno è desolata e deserta e di sera è pericolosa. Io credo che quella debba diventare una parte del quartiere centrale e dove le persone – non solo i milanesi ma anche chi viene dall’estero – debbano vivere”.