Sarà una sfida al cardiopalma, una per cuori forti quella che vedrà affrontarsi Napoli e Milan nella serata di domenica. Luciano Spalletti e Stefano Pioli stanno lavorando per complicare la vita l’uno all’altro in una sfida scudetto che promette spettacolo, ma anche tanta tensione.
La Gazzetta dello Sport odierna analizza le strategie dei due allenatori. I partenopei si presentano con la miglior difesa del campionato, un centrocampo che vedrà Lobotka accanto a Fabian Ruiz e un attacco con il trio Politano-Zielinski-Insigne alle spalle di Osimhen (assente all’andata).
I rossoneri dovrebbero affidarsi alla coppia Kalulu-Tomori, che ben ha figurato nei quasi 70′ giocati insieme nel derby. Due mastini che non lasciano respirare gli attaccanti e sono pronti a giocare d’anticipo per un Milan coraggioso. Romagnoli potrebbe recuperare, ma le condizioni saranno valutate giorno per giorno.
A centrocampo non c’è dubbio: la coppia in mediana sarà Tonali-Bennacer. L’algerino è in un momento super, mentre l’italiano è il punto di riferimento, il faro del reparto. Davanti a loro ci sarà probabilmente Franck Kessie nel ruolo di trequartista: muscoli al servizio della squadra per il “finto 10”, questa volta non con la fascia di capitano al braccio perché dovrebbe rientrare Calabria sulla destra.
Là davanti, invece, Pioli cerca i primi gol lontano da San Siro di Olivier Giroud. Il francese è stato spremuto molto nell’ultimo mese e il suo rendimento calante si può giustificare anche con questo. Alle sue spalle dovrebbero completare il trio Saelemaekers (o Messias) e Leao, con quest’ultimo pronto ad essere ancora decisivo, questa volta in un big match.