Ignazio Abate ha rilasciato alcune dichiarazioni in seguito alla vittoria del suo Milan Primavera contro l’Atletico Madrid nella gara valevole per l’accesso alle semifinali di Youth League. Queste le parole del tecnico dei rossoneri:
Una dedica: “Abbiamo fatto la storia, dedico la vittoria ai ragazzi. Vedo la loro crescita dal primo giorno di ritiro, soprattutto sotto il piano di vista mentale. Negli ultimi mesi la squadra è più quadrata e meno leggera. Dedico la vittoria al responsabile della squadra giovanile, alla società. Maldini e Massara hanno creduto molto nelle nostre qualità ed in questa competizione”.
Cosa ha detto nello spogliatoio dopo il fischio finale: “Dopo la partita ho detto ai ragazzi di godersi questa vittoria, siamo tra le quattro squadre più forti d’Europa. Domenica c’è una finale e dobbiamo svoltare il nostro campionato, la classifica si è accorciata ancora di più. Bisogna stare concentrati“.
Sull’allenatore avversario: “Torres è stato un grandissimo campione, ma da noi è arrivato quando non stava bene. Un grande professionista, ma qualcosa indietro mi doveva tornare: la mia ultima partita in Champions l’ho persa a Madrid, e ho perso la finale degli Europei con lui in campo…”
La lettura della partita: “Gli avversari sono venuti qui per vincere, ed è venuta fuori una partita bellissima. Abbiamo sofferto noi, hanno sofferto loro. Abbiamo un’altra mentalità, che è anche la mia: in una partita ci sono tremila partite che bisogna saper leggere. I ragazzi stanno trovando solidità, sono maturati“.
I suoi giovani: “Avevamo in campo un sacco di ragazzi giovani. I giocatori di qualità devono giocare. Si paga qualcosa a livello fisico, ma i bravi devono andare avanti. Bisogna dar loro tempo di sbagliare, di crescere. Solo giocando si perfeziona il nuovo campione“.
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