Mondiale in Qatar, giorno 8. Tra sorprese (Marocco e Costa Rica quelle odierne) e conferme (Francia nella serata di ieri), la competizione si avvicina alla fine della fase a gironi. Oggi e domani le ultime gare della seconda giornata, da martedì si inizia con l’ultimo turno, quello decisivo per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Come ogni giorno dal 20 novembre continuiamo la nostra rubrica nella quale vogliamo proporvi anticipatamente dei talenti da seguire in ogni giornata da qui al 18 dicembre, giorno della finale valida per il 1° e il 2° posto, che possano fare al caso del Milan, per il presente e per il futuro, rispettando sempre il modus operandi del club rossonero. La partita su cui ci soffermiamo è Croazia-Canada e il talento in questione si chiama Ismael Kone, centrocampista classe 2002 della Nazionale canadese.
MILAN, ECCO ISMAEL KONE: LA SCOMMESSA A CENTROCAMPO
Carta d’identità
Nome e cognome: Ismael Kone.
Luogo e data di nascita: Abidjan, 16 giugno 2002.
Nazionalità: Canada, Costa d’Avorio.
Ruolo: centrocampista.
Piede: destro.
Club d’appartenenza: Montreal.
Club precedenti: Saint-Laurent Soccer Club.
Costo del cartellino: 5-10 milioni di euro.
La storia
Non aveva nemmeno 8 anni Ismael Kone quando lui e la madre lasciarono la Costa d’Avorio nel 2010 alla ricerca di un nuovo inizio per la donna. La metà era il Canada, precisamente Montreal, là dove lei ha trovato un lavoro in banca e il figlio ha avuto la possibilità di crescere. Un nuovo mondo e anche una nuova lingua: il primo periodo non è stato semplice per i due, soprattutto il piccolo Ismael che sapeva solo il francese e si è dovuto adattare ai nuovi amici di scuola che parlavano l’inglese. Scuola, famiglia, ma soprattutto calcio.
Il destino ha voluto che nel 2015 uno dei suoi idoli, Didier Drogba, si trasferisse proprio in Canada, proprio a Montreal. “È stato incredibile per me, fantastico vederlo di persona“, raccontò poi il giovane. All’età di 17 anni inizia a giocare per il Saint-Laurent Soccer Club, ma poco dopo, grazie all’arrivo di un agente, trova l’opportunità europea: due provini in Belgio, uno al Genk e l’altro al Royal Excel Mouscron. Non sono troppo fortunati, perché la sua esperienza nel Vecchio Continente non dura tanto, ma una squadra canadese s’interessa a lui: il CF Montreal.
All’inizio del 2021 torna in Canada, lo Stato che lo ha accolto a braccia aperte 11 anni prima. Inizia con l’Academy, ma ci si accorge subito che il suo livello è superiore: bastano due settimane e inizia ad aggregarsi alla prima squadra, firmando poi il suo primo contratto da professionista.
Non è nuovo all’Italia, perché al termine della stagione di MLS 2021 la società gli fornisce un’altra grande occasione: allenarsi con il Bologna per due settimane. I due club, infatti, sono di proprietà di Joey Saputo. L’annata 2022 di MLS vede ufficialmente uscire allo scoperto tutto il suo talento: 26 presenze in regular season (2 gol e 5 assist), 2 nei playoff, dove la squadra viene eliminata dal New York City ai quarti di finale.
Caratteristiche tecniche
Centrocampista che abbina quantità a qualità. Con la maglia della Nazionale gioca da mediano nel 3-4-3 del commissario tecnico Herdman che, al momento, gli preferisce l’esperienza di Eustaquio e Hutchinson, almeno dal 1′.
È bravo nella fase di interdizione e nella trasmissione del pallone: le statistiche vedono quasi l’86% di passaggi completati e una media di km percorsi in campo di oltre 12 a partita (la media dei top in Serie A è di circa 11 km). Tenta spesso la conclusione anche dalla distanza, ma può crescere dal punto di vista della precisione. Da migliorare anche dal punto di vista dell’irruenza e dell’attenzione nei contrasti di gioco perché riceve diversi cartellini gialli.
