Juventus e Inter stanno per mettere a segno due colpi da novanta (Vlahovic e Gosens) per rinforzare la propria rosa e proseguire sui rispettivi cammini nel tentativo di alzare il livello. Il Milan, dal canto suo, si è mosso per accaparrarsi subito le prestazioni di un giovanissimo attaccante classe 2004, Marko Lazetic dalla Stella Rossa, che andrà a sostituire Pietro Pellegri e cercherà soprattutto di crescere con la maglia rossonera già dai prossimi giorni.
Via Castillejo, e dentro Van de Beek. Perché no?
Con ogni probabilità, a salutare il Milan nel corso dell’ultima settimana di calciomercato sarà anche Samu Castillejo. L’esterno spagnolo si è pian piano defilato dal ricoprire la primissima scelta di Stefano Pioli, che vede oramai Messias e Saelemaekers come esterni pronti ad alternarsi per la fascia destra.
La possibile e probabile partenza di Samu, in concomitanza con l’avere a disposizione in rosa un unico trequartista puro – ovvero Brahim Diaz – potrebbe portare il Milan a rinforzare ulteriormente un pacchetto offensivo già colmo di elementi, ma ancora poco incisivo per quel salto di qualità che avrebbe dovuto portare i rossoneri a giocarsi a viso aperto il tricolore e non fallire appuntamenti chiave, come Spezia e Juventus, in appena sei giorni.
Tra i top calciatori che potrebbero partire nel corso di questo mercato invernale, spicca Donny Van de Beek, centrocampista offensivo di proprietà di Manchester United. I Red Devils, per permettere al giocatore di trovare maggiore continuità e presenze sul rettangolo di gioco prima di far ritorno a Manchester, sono aperti soltanto ad una cessione in prestito secco di sei mesi. Perché il Milan non può provarci? Un giocatore come Van de Beek andrebbe prima di tutto a riempire la casella lasciata vuota da Castillejo, e in più, potrebbe fornire a mister Pioli la giusta alternativa a Brahim Diaz, che negli ultimi due mesi non è stato così decisivo come l’inizio di stagione.
Il club rossonero ha voglia di proseguire sulla propria strada, sostenibile e con attenzione al bilancio, ed è proprio qui che – seppur per sei mesi – arriva l’occasione giusta di trovare un buon giocatore a “costo zero”. Poi, per il futuro, chissà.
Milan, adesso sveglia, perché gli altri corrono, sia in campo che sul mercato…