Come ogni fine anno che si rispetti, tornano gli MP Awards! 5 categorie, 4 opzioni, un vincitore: la scelta è vostra. L’anno solare 2022 a tinte rossonere è stato iconico sotto diversi punti di vista: la conquista dello scudetto numero 19 e la qualificazione agli ottavi di Champions League che mancavano dal 2014. È giusto ora fermarsi e valutare quali siano stati i giocatori e i momenti più meritevoli di menzione. A disposizione 24 ore: dopo questo periodo di tempo, verrà decretato il vincitore.
LE CATEGORIE
- Rivelazione
- Best match
- Best goal
- Magic moment
- MVP
COME VOTARE
Ci sono 4 modalità di voto:
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PREMIO “RIVELAZIONE”: LE 4 NOMINATION
- MIKE MAIGNAN – 16 clean sheets in 32 gare disputate, un autentico trascinatore sia tra i pali che con il pallone tra i piedi nella rincorsa scudetto della scorsa stagione. Nell’ultima parte di 2021 si erano intravisti i mezzi, ma quanto fatto nel 2022 ha lasciato tutti esterrefatti. Si pensava ad un downgrade dopo l’addio di Donnarumma: oggi possiamo dire con certezza che si è trattato di un vero e proprio upgrade.
- PIERRE KALULU – L’impressionante 2022 del francese si ritrova nei suoi numeri da difensore centrale. Da gennaio a maggio: 20 partite giocate in quel ruolo e 13 clean sheets più uno perché un gol era stato realizzato con lui in posizione di terzino (14 per intero con 10 clean sheets), 8 gol subiti totali in 1794′ in campo al centro della difesa. È un classe 2000. In quest’annata alcuni problemi difensivi del reparto, ma lui è sempre quello che ne è uscito meglio.
- ISMAEL BENNACER – Possiamo dirlo: il 2022 è stato l’anno della consacrazione del centrocampista algerino. Pedina fondamentale nello scacchiere di Stefano Pioli: metronomo, sradica palloni, gol pesanti e stupendi (vs Cagliari stagione 2021/22, vs Atalanta stagione 2022/23). “È fondamentale per il Milan, non c’è un’altra parola per descriverlo: fondamentale. Lui è ovunque, corre per tutti, alza il livello tecnico. È difficile giocare senza Isma in questo momento”, parola di Sandro Tonali.
- RADE KRUNIC – È probabilmente la nomination più discussa e quella più meritevole di spiegazione. Hellas Verona, Atalanta, Sassuolo e Salisburgo: cos’hanno in comune queste partite? La loro importanza per lo scudetto e per la qualificazione agli ottavi di Champions League, ma al contempo la titolarità del bosniaco. È l’uomo in più per Pioli, colui che è sempre pronto a fare il lavoro che vuole l’allenatore: mediano, trequartista, esterno di destra o di sinistra, terzino, pure falso 9. E lo fa con una qualità e una quantità spesso sottovalutate.
MP Awards 2022: vota ora la “Rivelazione”! 👇🏼🔴⚫️#MPAwards2022 #milanpress
— MilanPress.it (@MilanPress_it) December 19, 2022