Il 2022 sta per finire, ed è arrivato il momento di immergersi nei ricordi di quello che è stato glorioso per i rossoneri, che hanno ottenuto grazie al sacrificio, allo spirito di squadra, la conquista del 19º scudetto. Il gruppo di Pioli ha fatto della compattezza l’arma migliore, affrontando senza timore tutti gli avversari, facendo ricredere tutti coloro che non ritenevano la rosa all’altezza del vertice della classifica.Anche quest’anno, il Milan si ritrova nelle prime posizioni in campionato, ad 8 punti da un Napoli stratosferico, ma la corsa è ancora lunga, ed i rossoneri devono ancora giocarsi appieno le proprie carte.
L’approfondimento di oggi, è mirato al mese di settembre 2022, che ha posto le basi importanti per il futuro, ma è stato anche un mese di sofferenza per via degli infortuni. Dal mercato, ai big match di campionato, fino all’esordio stagionale in Champions League: il Milan era partito forte ad agosto, carico e determinato, ma non è girato tutto come avrebbe dovuto.
Le ufficialità di Vranckx e Dest, arrivate nel primo giorno di settembre, pedine non ancora sbocciate. Nel frattempo, il Milan compare sugli schermi americani grazie al Yes Network, a 3 giorni di distanza dal derby con l’Inter. Il 3 settembre, Leao e Giroud, guidati dalla carica e dal milanismo di Sandro Tonali, annientano l’Inter di Simone Inzaghi, mostrando finalmente al mondo intero che lo scudetto dello scorso maggio non era stato vinto con fortuna. Il Milan, che poche settimane prima era passato in mano a Cardinale, ricevette la visita, a Milanello, di quest’ultimo. Dopo il pareggio nell’esordio in Champions League nella trasferta austriaca, arrivano i rinnovi di Krunic e Tonali, uomini copertina per le sorti del diavolo. Svolte (apparentemente) positive, arrivano per la questione, il 10 settembre il comune approva il nuovo San Siro, ma le discussioni tra i cittadini e la politica non mancano.
È il momento delle prime difficoltà: il Milan perde in casa una partita dominata dal primo minuto, contro il Napoli di Spalletti, con la traversa di Kalulu all’ultimo secondo. Origi vola in Belgio per curarsi, Theo Hernandez si ferma per problemi fisici. Il 23 settembre, cambia invece l’umore di tutti. Mike Maignan si infortuna al polpaccio nell’esperienza in nazionale francese. Il portiere più forte del campionato pare aver subito un colpo molto serio, che ancora oggi, lo tiene lontano dai campi. Ma non è finita qui: anche Kjaer si ferma a poche ore dal portiere ventiseienne.
Un po’ di leggerezza, arriva con l’uscita del film, grazie alla regia di Dazn, intitolato: “Stavamo bene insieme”, dove le vecchie glorie rossonere, raccontano le emozioni, le sensazioni vissute nei magici trionfi passati dalla squadra, con Maldini, Ambrosini, Pirlo, ecc ecc. L’ultima arriva il 30 settembre, con l’approvazione del bilancio da parte del Cda rossonero, con Scaroni che ammette la crescita del club: “E’ una nuova fase di crescita del nostro brand e del nostro club. Sono particolarmente fiducioso. E’ una nuova fase, un passo in avanti dopo una fase di risanamento“.
