Il countdown prosegue: mancano 10 giorni al ritorno in campo del Milan, in trasferta all’Arechi contro la Salernitana. Il 2022 sarà il passato e il 2023 un presente che rappresenta opportunità (4 trofei da giocarsi fino a giugno). Prima di pensare al prossimo anno, però, vogliamo focalizzarci su quello che sta per terminare e ricordare quanto accaduto ogni mese. La nostra rubrica arriva oggi a marzo e la domanda che sorge spontanea è: ve ne intendete di ippica?
Te ne intendi di ippica?
Il “corto muso” AC Milan style: 3 gol fatti, 0 gol subiti in 4 partite (3 vittorie e un pareggio). Il minimo indispensabile per racimolare 9 punti in campionato e giocarsi al ritorno il passaggio alla finale di Coppa Italia.
Il mese inizia martedì 1 con il derby d’andata di Coppa e un pareggio 0-0 con qualche rimpianto. Manca Tonali per squalifica e Pioli opta per Krunic sulla trequarti per schermare Brozovic e dare più equilibrio alla squadra. Pochi i pericoli vissuti da Maignan, diversi quelli per Handanovic, dal tentativo di Saelemaekers su errore in impostazione all’inserimento centrale di Theo Hernandez, fino alla parata nel secondo tempo sul tiro da fuori di Leao.
Domenica 6 è un crocevia fondamentale per la corsa scudetto: c’è Napoli-Milan. Pioli incarta Spalletti con la mossa centrocampo a 3, con Bennacer che ha la licenza di alzarsi e occupare anche la posizione di trequartista. Ciò non basta: i rossoneri giocano meglio, ma il risultato non si sblocca nel primo tempo. Passano pochi minuti nella ripresa ed è il solito Giroud a risolverla in mischia con una zampata su un tiro impreciso di Calabria. È la partita di Kalulu e Tomori su Osimhen che ha due occasioni, ma nel resto della gara è ben controllato dal duo. Poteva finire con un passivo più importante rispetto allo 0-1 finale, ma Saelemaekers nel recupero si mangia il gol del raddoppio dinanzi ad Ospina.
Sabato 12 c’è Milan-Empoli ed è l’uomo che non ti aspetti a regalare il successo agli uomini di Pioli: Pierre Kalulu. 19′, punizione a favore dei rossoneri dal limite dell’area in posizione defilata sulla destra: tiro di Giroud sulla barriera, il numero 20 va col mancino di prima intenzione e infila il pallone nell’angolino dove Vicario non può arrivare. È la gara di Florenzi che si adatta a giocare a sinistra e si rende protagonista di un’ottima prestazione. È il match di Maignan che tiene avanti i suoi con una parata super sul colpo di testa di Luperto: il risultato finale dice 1-0.
Sabato 19, infine, c’è Cagliari-Milan, ultimo match del mese per via della pausa per le nazionali. Altro 0-1, altro protagonista: Bennacer. Sembra una partita stregata dopo l’errore sotto porta di Giroud nei primi minuti, il palo di Kessie da fuori e la super parata di Cragno sulla potente conclusione di Theo Hernandez. Al 59′ la scintilla: 29 tocchi per un’azione avvolgente che libera l’algerino (tocco sublime di Giroud) al tiro al volo dal limite che lascia spiazzato Cragno. Poi il trambusto finale: gol sbagliato da Calabria dinanzi a Cragno, traversa di Pavoletti e altra occasione non sfruttata sotto porta da Saelemaekers.
