Mondiale, in Qatar, giorno 20. Prima giornata dei quarti di finale dopo i due giorni di riposo. Nella giornata odierna si affronteranno Croazia-Brasile e Olanda-Argentina, mentre domani sarà il turno di Marocco-Portogallo e Inghilterra-Francia.
Come ogni giorno dal 20 novembre continuiamo la nostra rubrica, nella quale vogliamo proporvi anticipatamente dei talenti da seguire in ogni giornata da qui al 18 dicembre, giorno della finale valida per il 1° e il 2° posto, che possano fare al caso del Milan, per il presente e futuro, rispettando il modus operandi del club rossonero. La partita su cui ci soffermiamo oggi è la prima in programma dei quarti di finale, vale a dire Croazia contro Brasile. Il talento in questione si chiama Lovro Majer, trequartista classe 98’ della Nazionale croata.
Milan, Ecco Lovro Majer: l’uomo squadra al servizio dei compagni
Carta d’identità
Nome e cognome: Lovro Majer.
Luogo e data di nascita: Zagabria, 17 gennaio 1998.
Nazionale: Croazia.
Ruolo: trequartista.
Piede: sinistro.
Club d’appartenenza: Rennes.
Club precedenti: Dinamo Zagabria e Lokomotiva Zagabria.
Costo del cartellino: 22 milioni di euro.
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La storia
Lovro Majer nasce a Zagabria, in Croazia, il 17 gennaio 1998. Cresciuto nelle giovanili della Dinamo Zagabria, Dubrava e Trnje, nel 2013 accetta il trasferimento alla Lokomotiva Zagabria. Nel 2016, precisamente il 30 giugno, esordirà con la prima squadra nel turno preliminare di Europa League contro il Santa Coloma. Rimane per due anni in questa società, fino al 27 giugno 2018, data nella quale viene acquistato dalla Dinamo Zagabria.
Alla Dinamo deciderà di indossare la maglia numero 10, indossata anche da Boban prima del passaggio al Milan. Majer sarà legato alla squadra croata con un quinquennale, ma il 26 agosto 2021 passerà al Rennes per 12 milioni di euro. Tutt’ora gioca nel campionato francese, e in 55 presenze totali può vantare 8 gol e ben 12 assist.
Caratteristiche tecniche
Lovro è mancino, ed è dotato di una buonissima visione di gioco. Possiede un’ottima tecnica individuale e il suo punto forte sono gli assist. Tuttavia i gol non mancano, e nelle squadre in cui ha giocato è sempre riuscito a trovare la via del gol con una buona regolarità. Fisicamente è abbastanza minuto, ma questo non gli impedisce di recuperare molti palloni. Grazie a queste sue caratteristiche, spesso è stato paragonato al suo connazionale Luka Modrić.
