Dino Zoff ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Lo storico portiere della Nazionale italiana ha parlato della sfida tra Juventus e Milan e del futuro di Donnarumma. Ecco le sue dichiarazioni.
“Non penso di fare la morale se dico che io al suo posto non mi creerei tanti problemi per un ingaggio maggiore. È giovane, ha qualità straordinarie, gioca in una grande squadra. Che altro serve?“.
Sulla possibilità che Donnarumma possa lasciare il Milan per la Champions: “Sarebbe tutto più giustificato però di questa questione si discuteva anche quando il Milan era primo. Credo che molto dipenda da lui, i ragazzi devono anche prendersi le loro responsabilità. Ai miei tempi? Era diverso, non c’erano contratti a termine“.
Sul confronto tra i portieri di oggi e quelli degli anni ’70: “Il livello medio dei giocatori ora è molto più alto tecnicamente. Si fanno male più spesso ma tecnicamente sono superiori. Invece mancano i picchi, i campioni di una volta. Se parliamo di Donnarumma, posso dire che ha il mondo aperto, può fare tutto. I miglioramenti dipendono da lui, ma la base per un grande avvenire c’è tutta“.
Sulla tenuta mentale di Donnarumma: “In campo non ci sono pensieri. Quando comincia la partita, tutto si azzera. Eppure, i problemi fuori dal campo possono influenzare la preparazione: allenarsi con il buonumore fa sempre la differenza“.
Sulla stranezza di vedere una Champions senza la Juventus: “Ma io sono fiducioso, credo che la Juve arrivi nelle prime quattro. Ha più qualità nella rosa. Per questo credo che Juve-Milan sia decisiva soprattutto per il Milan“.
Sul possibile trasferimento alla Juventus di Donnarumma: “Donnarumma già adesso non è in una piccola squadra…“.
