Lo storico tecnico rossonero Alberto Zaccheroni ha rilasciato una breve intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato della situazione attuale in casa Milan. Ecco le impressioni di colui che portò il club al 16° scudetto nella stagione ’98-’99.
“Come dice giustamente Pioli questo è un gruppo, per età, a inizio ciclo. Ma allo stesso tempo è una squadra che ha già vinto e che con un anno in più di esperienza potrà avere consapevolezze maggiori. Penso ai ragazzi: Kalulu crescerà, anche se ha già fatto divinamente bene, così come i big Tomori, Theo, Tonali, Bennacer, lo stesso Leao. Sono tutti in rampa di lancio“.
Su Leao e i miglioramenti che può ancora fare: “Nello scegliere i momenti nei quali incidere. Rafa è un talento che va lasciato libero di esprimersi. Come molti degli altri giovani rossoneri: la loro forza è nell’essere sbarazzini, incoscienti. Aver conservato la stessa squadra è un vantaggio: in più Pioli riesce comunque ad aggiungere imprevedibilità, a trovare soluzioni nuove per stupire sempre“.
Su De Ketelaere e Adli: “Mi parlano benissimo di loro, e poi guardo i precedenti: le scelte tecniche, con Maldini al vertice, sono state tutte indovinate. Qualcuno era scettico su Kalulu e Tomori, e si è dovuto ricredere. Hanno una rosa strutturata, con possibilità di rotazioni. Ritrovano Kjaer, hanno alternative. Il problema, anche l’anno prossimo, ce l’avranno gli altri…“.