Sono passati solamente 6 giorni da quel maledetto derby che, purtroppo, entrerà nella storia milanese per il risultato negativo (5-1). Ma per il Milan è ora di mettersi tutto alle spalle, domani alle 15 a San Siro arriva l’Hellas Verona, e c’è bisogno di una risposta di carattere. È previsto un principio di turnover negli 11 che scenderanno in campo: Maignan, come affermato da Pioli in conferenza, sta meglio ma non ci sarà; mentre probabilmente riposeranno Loftus-Cheek e Theo, ma le loro alternative sono più che valide (Musah e Florenzi).
Per quanto riguarda la difesa, confermata la coppia Thiaw–Tomori che ha iniziato alla grande, con un solo gol subito (Milan-Torino 4-1) in più o meno tre partite e mezzo (Tomori è stato espulso al 60′ di Roma-Milan). Paradossalmente però, proprio il reparto difensivo rossonero è il più criticato al momento – complice la sconfitta contro l’Inter per ben 4 gol di scarto – per non essere stato rafforzato a dovere durante la sessione estiva di calciomercato.
LA COPPIA TOMORI-THIAW PUO’ ESSERE UNA CHIAVE?
La partita di Champions League contro il Newcastle ha messo in luce l’ottima forma fisica e mentale di Tomori in questo inizio stagionale. L’inglese è reduce da un anno con più alti che bassi (come tutta la squadra), ma adesso sembra essere tornato ai livelli dello Scudetto 2022. Il derby è una prova tangibile di ciò, la sua assenza per squalifica (rimediata per il doppio giallo contro la Roma) ha costretto Pioli a inserire Kjaer, che è stato ridicolizzato dall’attacco nerazzurro.
Questa coppia funziona, ha bisogno di una continuità che si può ottenere solo limitando il turnover, almeno per questo inizio. Tanti sono i punti in ballo ora e, se si vuole competere fino alla fine senza rischiare di perdere di vista le squadre davanti, è necessario accumulare più vittorie possibili sin da subito, e ritrovare velocemente la giusta quadra. Vincere aiuta a vincere, e la sfida contro il Verona è un test troppo importante per essere preso sottogamba.
I gialloblu stanno attraversando un buon periodo di forma al momento, dopo la retrocessione evitata all’ultimo nella scorsa stagione, quest’anno anno è iniziato con due vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle prime quattro, ciò significa 7 punti fatti, solo 2 in meno dei rossoneri. La chiave di questo match, almeno per il Diavolo, sarà certamente un approccio sicuro e cattivo sin da subito, ma soprattutto una buona tenuta difensiva, perché nelle ripartenze in contropiede i vari Leao, Pulisic e Giroud, si sanno muovere discretamente bene.
Il numero 23 rossonero sta inoltre crescendo anche in termini di leadership, il che è un ottima notizia per Thiaw, che a sua volta potrà essere aiutato nella crescita da un difensore esperto e sicuro. Insomma questo Milan ha bisogno di tempo, in ogni suo reparto, ma ha la voglia e la mentalità per potersi togliere qualche sassolino dalla scarpa già da quest’anno.