Stefano Pioli è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia di Milan-Hellas Verona, 8ª giornata del campionato di Serie A. Ecco tutte le sue dichiarazioni.
Sulla sosta: “È stata una sosta particolare, come tutte, oramai siamo abituati. Ci siamo visti per la prima volta tutti insieme ieri, ho visto l’atteggiamento giusto. La squadra non ha dimenticato l’ultima prestazione. La sosta ci ha portato via tanti giocatori, ma abbiamo molto chiaro in testa cosa abbiamo fatto nell’ultima sfida. Affronteremo un avversario simile per caratteristiche fisiche“.
“Io credo che la sfortuna esista per le persone che si sentono sfortunate. Io e il mio gruppo non lo siamo, siamo compatti per superare gli avversari e gli ostacoli come gli infortuni“.
Sull’Hellas Verona: “Sarà una partita difficile, perché il Verona da quando è arrivato Tudor è cambiato. Credo che stia ripercorrendo situazioni tattiche molto vicine al Verona di Juric dello scorso anno. È una squadra intensa, ma concede qualcosa. Ha 3 giocatori offensivi forti con caratteristiche differenti. Un avversario di qualità, ma noi dovremo essere migliori di loroLa cosa più importante sarà la continuità nel corso della partita“.
Sui big match delle altre squadre: “I 3 punti domani sono importanti perché giochiamo in casa, non ci interessano i risultati delle altre“.
Su Ibrahimovic: “Zlatan sicuramente sta meglio. Ad inizio settimana ha lavorato sul campo in forma individuale, ieri e oggi con noi. Decideremo domani mattina. La sua condizione è in crescita ed è questo quella che conta di più“.
Su Giroud: “Olivier ha sfruttato bene questa sosta. Finalmente si sente libero dalla lombalgia che ha avuto, è disponibile“.
Su Tatarusanu: “Domani giocherà Tatarusanu, è l’unico giocatore di cui sono sicuro. È sempre disponibile ed è apprezzato dai compagni. È pronto per prendersi la sua chance“.
Su Maignan: “Situazioni incontrollabili. L’abbiamo rivisto ieri con grande positività. È giusto sottolineare il suo ingresso nella squadra così positivo e forte. Ora avremo Tatarusanu e dovremo essere bravi a sfruttare le caratteristiche“.
Su Calabria e Mirante: “Calabria sta bene, si allena con noi da tre giorni. Domani ci sarà. Mirante, invece, ha bisogno di una settimana di preparazione, ma sono contento del suo arrivo. Ringrazio la società. È un ragazzo serio e un grande professionista“.
Su Brahim Diaz: “Diaz ha lavorato con noi durante la sosta, mentre oggi era indisposto. Lo dobbiamo valutare“.
Su Krunic: “Rade è uno di quelli che è cresciuto ancora rispetto alla scorsa stagione. Può giocare in diversi ruoli, anche quello del trequartista“.
Su Ballo-Toure: “È stato in Nazionale, credo che abbia avuto il tempo per ambientarsi. Contro il Venezia è stato un po’ timoroso, ma è pronto per dare una mano anche lui. Ha grande velocità, è sicuramente più portato a spingere, ma è anche molto attento alla fase difensiva. Ha buone basi, bisogna lasciargli il tempo per crescere ancora“.
Sulla finalizzazione e sui rientri dei nazionali: “Credo che dobbiamo continuare a cercare di essere pericolosi. Tanti miei giocatori stanno migliorando nella finalizzazione. I nazionali? Stanno bene, credo che tutti quelli tornati in questi giorni siano in buone condizioni“.
Sul Milan e gli obiettivi: “Credo che il blasone del club abbia fatto sempre sì che fosse un club desiderabile da molti giocatori. Ora i risultati sono più continui e la posizione in classifica è buona. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Tutti vogliono vincere, la differenza è chi si prepara per vincere. I grandi obiettivi passano anche da situazioni un po’ più piccole. Dopo 7 partite abbiamo fatto più punti dell’anno scorso. Domani e non solo dovremo affrontare la partita come fosse l’ultima, i nostri tifosi devono ricordarsi di noi“.