È il posticipo della 7^ giornata di Serie A, il Milan ospita a San Siro l’Hellas Verona. Pioli sfida Juric, che sorprende e schiera Dawidowicz a centrocampo al posto di Tameze. Per il tecnico rossonero nessuna sorpresa, solito 11 tipo con Kessie e Bennacer in mediana. I gialloblu hanno un tabù da sfatare: non hanno mai vinto nelle trasferte di San Siro sin qui disputate. I rossoneri possono tentare di allungare il margine di vantaggio in testa alla classifica. Si prospetta una partita che promette spettacolo.
Milan-Hellas Verona, primo tempo
Primi minuti paradossali, squadre molto lunghe che si pressano molto alte. Al 5′ prima occasione per il Verona: Zaccagni sguscia tra Calabria e Bennacer e, entrato in area, serve Kalinic al centro che anticipa Gabbia, ma Donnarumma respinge con il corpo e manda la palla in calcio d’angolo. Dagli sviluppi di questo calcio da fermo, al 6′, il Verona passa in vantaggio: Ceccherini colpisce la traversa con un colpo di testa, la palla rimbalza e resta nell’area piccola, Barak si avventa sul pallone ed insacca, 0-1. Il Milan reagisce immediatamente all’8′: Ibrahimovic serve per vie centrali Saelemaekers che calcia dal limite dell’area, Silvestri respinge. Tanta aggressività da ambedue le parti, ma è l’Hellas che al 19′ raddoppia: calcio di punizione dal lato destro dell’area di rigore, palla respinta dalla difesa rossonera, finisce al limite per Zaccagni che calcia al volo, Calabria sulla traiettoria del pallone devia e spiazza Donnarumma, 0-2. Duro colpo per il Milan, che però ha una reazione immediata, nuovamente: al 23′ Kessie parte in contropiede e serve Leao che si accentra e calcia, il pallone è deviato dalla scivolata di Dawidowicz, ma Silvestri si supera e spinge il pallone in calcio d’angolo. È al 27′ che il Milan riesce a ridurre lo svantaggio: Calhanoglu apre per Saelemaekers che, dalla trequarti, fa partire un cross che trova Kessie in area, l’ivoriano la tocca con la suola del suo mancino e la palla finisce in rete alle spalle di Silvestri, 1-2. Decisiva la deviazione di Magnani che beffa il portiere gialloblu. Al 29′ occasionassimo per il pareggio: Saelemaekers in area di rigore imbecca Theo Hernandez che, nell’area piccola, calcia addosso a Silvestri. Poche altre emozioni nella prima frazione di gioco, densa di occasioni soprattutto nei primi 45′.
Milan-Hellas Verona, secondo tempo
La seconda frazione di gioco inizia con il cambio di Rebic per Saelemaekers. Al 51′ il Milan va a segno con Calhanoglu, che raccoglie un tiro di Leao in area di rigore e insacca alle spalle di Silvestri. Il gol viene immediatamente annullato per fuorigioco e la decisione viene confermato dal check del VAR. Al 64′ uno-due Theo-Rebic, il francese si trova davanti a Silvestri, ma il portiere devia in calcio d’angolo con la gamba. Sugli sviluppi del corner Kessie viene toccato da Lovato, Guida non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Zlatan Ibrahimovic, che però sbaglia nuovamente calciando alto. Ancora Milan al 76′: calcio d’angolo battuto da Calhanoglu che trova la testa di Ibrahimovic, lo svedese colpisce l’incrocio dei pali, sulla respinta né Leao, né Kessie, né Gabbia riescono a buttare la palla in rete. 89′ arriva il tanto sperato gol del Milan, ma Guida annulla dopo l’on field review: cross di Rebic per Ibrahimovic che stacca di testa, ma la colpisce con il braccio, la palla la raccoglie Calabria che trafigge inutilmente Silvestri. Al 93′ arriva un altro gol del Milan, questa volta è buono: Ibrahimovic controlla in area, si gira e calcia, Silvestri respinge; la palla è raccolta da Brahim Diaz che scodella al centro e trova Ibrahimovic che di testa colpisce, 2-2. Nessun’altra occasione nel finale, Guida fischia la fine al 96′, finisce 2-2 a San Siro tra Milan ed Hellas Verona.
