Nella sua consueta moviola del giorno dopo, l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport ha analizzato la prova dell’arbitro Ivano Pezzuto ieri in Milan-Venezia. L’arbitro leccese, alla sua prima direzione di gara a San Siro si è reso protagonista di una prova tutto sommato sufficiente e con un metro coerente, anche perché la sfida non ha proposto particolari criticità.
Due, secondo la Rosea, gli errori – non gravi – del fischietto pugliese: al 64’ manca un’ammonizione a Sandro Tonali che cerca il rigore in area veneta. Otto minuti dopo, un calcio d’angolo non concesso al Venezia: è di Saelemaekers l’ultimo tocco sul cross di Molinaro, ma arbitro e assistente non se ne accorgono.
