Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Sandro Tonali ha cambiato la prospettiva nel rapporto tra Hellas Verona e Milan; infatti la squadra veneta non sembra più fatale come negli anni del 1973 e 1990. Il fatal Tonali dopo aver realizzato una doppietta nella scorsa stagione (decisiva per il cammino rossonero per il diciannovesimo scudetto), ha siglato ieri sera il gol vittoria al Bentegodi.
La squadra di Bocchetti ha giocato davvero bene e si è dimostrata pericolosa svariate volte: con la traversa di Piccoli e con l’arrembaggio nei minuti finali, dove i salvataggi di Thiaw hanno evitato il pareggio. I rossoneri con la vittoria di ieri rimangono l’unica squadra imbattuta in trasferta nei primi cinque campionati europei.
Stefano Pioli ha optato, inizialmente, per un 4-2-3-1 che non ha entusiasmato, ma che ha portato, al termine della gara, comunque tre punti preziosi nella casa del Diavolo; buona la prima da titolare per Adli in un campo ostico.
I rossoneri dopo il vantaggio (arrivato su autogol di Veloso, grazie all’incursione di Leao), potevano subito raddoppiare con Oliver Giroud: il francese ha sprecato una grande palla di Brahim Diaz. I gialloblù rispondono con la rete di Gunter (nella scorsa stagione provocò l’autogol che decise la partita) che, con la deviazione di Gabbia, porta il momentaneo pareggio.
I cambi nella ripresa del tecnico parmense hanno cambiato le sorti dell’incontro: Rebic è stato protagonista grazie all’assist vittoria che ha portato alla rete di Tonali. Con l’ingresso di Bennacer e Pobega lo schema è tornato al solito 4-3-3 e, nei minuti finali, Thiaw ha preso il posto di Leao; il giovane difensore tedesco è stato letteralmente invalicabile ed ha salvato la porta rossonera in più occasioni. Una vittoria di carattere quella dei rossoneri.