Sandro Tonali ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali della Nazionale azzurra nel corso del ritiro che sta avvicinando gli uomini di Mancini alla sfida decisiva contro la Svizzera di venerdì. Ecco le sue dichiarazioni.
Sul suo inizio da calciatore:”Da piccolo a 5 anni, nell’oratorio del mio paese. Sono stato lì un anno con mio fratello, poi subito a Milano“.
Sull’esperienza nelle Under della Nazionale: “Le giovanili delll’Italia mi hanno aiutato, è stato quando ho iniziato a giocare in prima squadra a Brescia, mi hanno aiutato a crescere anche a livello internazionale, è stato un momento in cui ho imparato a giocare coi grandi“.
Sulla prima convocazione in Nazionale maggiore: “Me la ricordo bene. Avevo già fatto dei ritiri qua, me la porterò sempre dentro. Poi il 15 novembre la prima presenza in maglia azzurra, indimenticabile“.
Sul significato della maglia azzurra: “Per me significa tanto, è il sogno di ogni bambino che ama il calcio e che un giorno spera di riuscire ad indossare questa maglia. È la cosa più bella che ci sia nel calcio“.
Sui suoi obiettivi futuri: “I miei obiettivi futuri sono chiari, ma tendo a non pensarci mai. Penso più agli obiettivi annuali, ad andare avanti stagione dopo stagione senza pensare alla carriera“.