Sandro Tonali sin qui ha giocato tutte le gare del girone di Europa League da titolare. Il club ha immaginato per lui un percorso preciso, come afferma l’odierna edizione della Gazzetta dello Sport. In Serie A, dove lo scorso anno si è fatto notare con la maglia del Brescia, ha giocato 5 partite, di cui 2 da titolare. Ma è in Europa, nel ritorno contro il Lille, che ha dato prova della sua classe.
Si tratta della prima volta che il classe 2000 riesce ad incidere con la maglia rossonera. Il Milan ha scommesso su di lui in estate, anche seguendo la filosofia dei giovani, marchio di fabbrica del club di Elliott. Sandro ha un peso da portarsi dietro, il numero 8 del suo idolo Gattuso, scelto da lui stesso ben sapendo la pressione. Di quel peso ora sembra essersene liberato, così da dare un’arma in più in mano a Pioli (o Bonera in sua sostituzione). Oltre alla preparazione saltata in estate, c’è da sottolineare, come fa la Rosea, che a Brescia giocava in un centrocampo a 3. Una differenza che in campo si vede, ma il calendario intasato impedisce prove in allenamento e rallenta di conseguenza il processo integrativo.