Theo Hernandez vuole tornare al grande livello della passata stagione, non è l’unico. Anche Stefano Pioli, infatti, necessita del francese, un’arma in più per il suo Milan. L’inizio di stagione non è stato scadente, come spiega l’odierna edizione di Tuttosport, tuttavia non è lo stesso di quello dell’anno scorso.
Nel frattempo il francese ha aderito ad una squadra di equitazione e dressage ad Olgiate Olona, paese in provincia di Varese. Chissà che vedere i cavalli correre in libertà non lo aiuti a ritrovare verve e smalto della scorsa stagione. Il confronto con le prime 12 da titolare dello scorso anno è eloquente: 4 gol e 2 assist contro 1 gol e 2 assist. La spiegazione di questo calo, secondo il quotidiano torinese c’è: gli avversari hanno capito punti di forza e punti deboli del francese, il fatto di non avere un vice che possa farlo rifiatare e, infine, il fatto che il terzino destro si sgancia di più in attacco dello scorso anno (Calabria o Dalot).
A Milanello nessuno è preoccupato, tutti sono convinti delle qualità del numero 19. Ciononostante, anche se le prestazioni dovessero migliorare, difficilmente arriverà la chiamata della Nazionale di Deschamps, che lo vede dietro rispetto ai vari Lucas Hernandez (suo fratello), Digne, Ferland Mendy e Kurzawa.