Ieri, come d’altronde una settimana fa all’Olimpico, si è visto un brutto Milan. La definizione brutto potrebbe essere un controsenso, perché entrambe le volte ha vinto: 1-0 contro la Lazio e 4-2 contro lo Slavia Praga. Tutto bene allora, no?
Non proprio. Sia i biancocelesti che i biancorossi, hanno concluso la loro gara in 10 uomini, ma in campo non c’era differenza: sembrava si stesse ancora giocando in parità numerica. C’è un dato piuttosto inquietante (sportivamente parlando), riportato da Giuseppe Pastore sul suo profilo X: analizzando l’era di Pioli al Milan, e spostando la lente d’ingrandimento sulle gare in cui si è giocato con una delle due squadre in superiorità numerica, si trova il seguente dato: quando i rossoneri si sono ritrovati con un uomo in più hanno segnato 9 gol, ma subito addirittura 7 (di cui 2 le ha subite ieri). Mentre quando i rossoneri stessi si sono ritrovati con un uomo in meno hanno fatto 5 gol e subiti 14.