HomePrimo PianoIncredibile a San Siro: l'arbitro annulla un gol clamoroso al Milan al...

Incredibile a San Siro: l’arbitro annulla un gol clamoroso al Milan al 93° e lo Spezia la vince due minuti dopo

Il Milan vuole sfruttare il mezzo passo falso dell’Inter in casa di una rimaneggiata Atalanta per portarsi, seppur con una partita in più, al primo posto solitario nella classifica di Serie A. Per farlo, i rossoneri ospitano a San Siro lo Spezia, reduce dalla preziosa vittoria nel derby salvezza contro il Genoa. Pioli cambia sei uomini rispetto all’undici titolare di giovedì in Coppa Italia: dentro Florenzi, Bakayoko, Saelemaekers, Diaz, Leao e Ibrahimovic al posto di Tomori, Tonali, Messias, Maldini, Rebic e Giroud. Thiago Motta, invece, conferma la stessa formazione di otto giorni fa.

Milan-Spezia, primo tempo

Parte bene il Milan, che dopo due minuti va subito vicino al vantaggio: Leao riceve al limite dell’area e tenta il più classico dei tiraggir, con la palla che sfiora l’incrocio dei pali. Il portoghese si conferma il più in palla dei suoi, e al quindicesimo è solo un autentico miracolo di piede di Provedel a negargli il gol, dopo che aveva saltato Amian ed incrociato il mancino. Al ventesimo, Milan ancora pericoloso: Saelemaekers sfonda in area, ma viene murato da Kiwior; la palla arriva poi sui piedi di Ibrahimovic, che col destro manda però alto. Passano tre minuti, ed è ancora Leao ad avere sui piedi la palla del vantaggio: cross basso di Saelemaeker e destro di prima intenzione di Rafa, alto. Le occasioni pericolose del Milan iniziano ad essere tante: al 27° Ibrahimovic domina il duello fisico con Nikolaou, prova il destro ad incrocio e Provedel ci mette ancora il piede. Sul ribaltamento di fronte, entra in partita anche Maignan, che ci mette d’istinto la mano sulla conclusione di Reca. Provedel sembra insuperabile in questa prima frazione: a cinque dalla fine, Saelemaekers rientra sul sinistro e mira al palo lontano, ma il portiere dello Spezia si allunga e manda in corner. Al minuto 43, calcio di rigore per il Milan: Leao anticipa nettamente Provedel, che lo stende. L’arbitro Serra inizialmente fischia gamba tesa dell’attaccante portoghese, ma poi – richiamato al VAR – concede il netto penalty al Milan: alla battuta va Theo Hernandez, che spiazza Provedel, ma chiude troppo il mancino e calcia fuori. Poco male, perchè nel primo minuto di recupero, i rossoneri trovano finalmente il vantaggio: Krunic recupera palla e lancia in profondità Rafael Leao, Nikolaou non riesce a spazzare ed il portoghese beffa Provedel con il morbido pallonetto che conclude sull’1-0 un primo tempo dominato dai rossoneri.

Milan-Spezia, secondo tempo

Il secondo tempo inizia con gli stessi uomini che avevano concluso il primo, ma il canovaccio con cambia: il Diavolo tiene il pallino del gioco alla ricerca del raddoppio, con lo Spezia tutto dietro la linea della palla e pronto a ripartire. Al decimo ci prova Ibrahimovic, ma il suo sinistro da dentro l’area non gira abbastanza ed esce alla destra di Provedel. Ma è clamorosa l’occasione che capita pochi secondo dopo: Leao brucia Amian e serve l’accorrente Saelemaekers, il quale apre il piattone ma trova ancora il piede di Provedel. E’ l’ultima palla toccata dal belga, che subito dopo lascia il campo a Messias. Lo Spezia attacca poco, ma quando lo fa si rende pericoloso: Amian viene servito in area e calcia sul primo palo, trovando però un attento Maignan. Lo Spezia è più vivo, il Milan pare aver staccato la spina e la conseguenza è che al 64° i liguri pareggiano: male posizionata la difesa rossonera, Verde può crossare indisturbato da sinistra per l’altrettanto indisturbato Agudelo, appena entrato, che da due passi non sbaglia. A venti dalla fine, Pioli prova a ridare energia alla sua squadra, inserendo Calabria e Giroud per Florenzi e Diaz: si passa, dunque, al 4-2-4 con il francese accanto ad Ibrahimovic. Lo Spezia ci crede, e si rende pericoloso prima con Agudelo – il cui cross viene allontanato da Calabria – e poi soprattutto con Kovalenko, sul cui destro è attento Maignan. A sei dalla fine, Pioli si gioca la carta Rebic, al posto di un Leao che ha finito la benzina. Nel secondo dei cinque minuti di recupero, clamoroso errore dell’arbitro Serra, che rende vano il gol di Messias per aver fischiato un fallo anzichè concedere il vantaggio. Battendo la punizione, Ibrahimovic trova la parata di Provedel e sull’angolo susseguente, lo svedese colpisce una clamorosa traversa. Ma dopo il danno, la beffa deve ancora venire, perchè all’ultima azione, lo Spezia trova addirittura il gol-vittoria con Gyasi. Incredibile quanto visto sul terreno del Meazza, con il tabellone che recita 1-2 Spezia ed il Milan che fallisce il sorpasso all’Inter.

Milan-Spezia: Rafael Leao, Emmanuel Gyasi e Kelvin Amian (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-Spezia: Rafael Leao, Emmanuel Gyasi e Kelvin Amian (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Bergomi: “Il Milan è una squadra forte e allenata bene. Sulle sfide contro Roma e Inter…”

Giuseppe Bergomi, ex giocatore dell'Inter, ha parlato del Milan ai microfoni di Sky Sport, analizzando...

Theo carica l’ambiente in vista della partita contro la Roma: “Uniti verso l’obiettivo”

Tra i giocatori che più sono mancati al Milan nella partita di giovedì scorso...

Champions League, il girone del Milan era davvero di ferro: PSG e Borussia Dortmund volano in semifinale

Allora sì, era veramente un girone di ferro. Rinominato così sin dal sorteggio, il...

Lille, David sul suo futuro: “Ci sono state delle voci, ne parleremo a fine stagione”

Jonathan David, attaccante canadese di proprietà del Lille, è da tempo un obiettivo per...

Ultim'ora

Bergomi: “Il Milan è una squadra forte e allenata bene. Sulle sfide contro Roma e Inter…”

Giuseppe Bergomi, ex giocatore dell'Inter, ha parlato del Milan ai microfoni di Sky Sport, analizzando...

Theo carica l’ambiente in vista della partita contro la Roma: “Uniti verso l’obiettivo”

Tra i giocatori che più sono mancati al Milan nella partita di giovedì scorso...

Champions League, il girone del Milan era davvero di ferro: PSG e Borussia Dortmund volano in semifinale

Allora sì, era veramente un girone di ferro. Rinominato così sin dal sorteggio, il...