Il Diavolo va all’Inferno: un Milan spento, nonostante la superiorità numerica dal 70′, non riesce a superare gli ottavi di Coppa Italia. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo cui i rossoneri, in serata no, sono stati troppo inconcludenti e ne hanno pagato le conseguenze.
E, secondo il quotidiano lombardo, il tanto turnover, con 6 “seconde linee” in campo, non basta come alibi. Ora per Pioli si aprono tanti interrogativi, dato che neanche l’ingresso dei titolari in superiorità numerica è servito a dare ai suoi giocatori la spinta giusta per prendersi i quarti.
Anzi, sono forse i titolarissimi quelli che deludono di più: molta imprecisione, tanti errori e un atteggiamento forse troppo leggero hanno fatto perdere fiducia alla squadra, che si è poi definitivamente sciolta al 114esimo, quando Adopo segna il gol decisivo. Minuti finali di forte, ma vana, pressione rossonera, con un Toro che difende ordinato. Ora pochi giorni di pausa e una nuova partita in campionato col Lecce che sembra già decisiva.