Ieri sera, in occasione della gara valida per la sesta giornata della fase a gironi di Europa League, un Milan volitivo e concreto ha vinto uno a zero sul campo dello Sparta Praga e, complice il successo del Celtic ai danni del Lille, ha chiuso il gruppo H al primo posto. Come sottolineato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, malgrado l’ampio turnover varato da Stefano Pioli, i rossoneri sono riusciti a fare il loro dovere, a proporre un gioco nel complesso discreto, a correre pochi rischi e ad aggiudicarsi la contesa.
Decisivo, ai fini del risultato finale, è stato Jens Petter Hauge, autore di un gran gol e di un’ottima prova. Oltre a essersi reso pericoloso con regolarità, infatti, il talento norvegese si è mosso molto, ha spesso creato superiorità numerica e ha aiutato in fase difensiva. Nel cuore del terreno di gioco, mentre Rade Krunic è apparso un po’ altalenante, Sandro Tonali ha evidenziato ulteriori miglioramenti.
Per quanto riguarda la retroguardia, il migliore è stato senza ombra di dubbio Pierre Kalulu, che ha effettuato importanti interventi e ha sbrogliato situazioni spinose. Infine, il quotidiano milanese evidenzia come la vittoria sia passata anche dalle mani di Tatarusanu che, negli ultimi minuti, si è opposto a Karlsson.