La rinascita del Milan riparte anche dalla rivalutazione del proprio marchio globale. Il decennio tra il 2010 e il 2020, non è stato certamente uno dei più rosei per quanto riguarda i rossoneri, che hanno sentito la botta sia dal punto di vista dei risultati sportivi che dagli incassi dovuti al merchandising.
Come scrive Il Sole 24 ore, il Milan è partito alla ricerca di un pubblico più giovane attraverso le diverse iniziative commerciali, facendo arrivare l’incasso della scorsa stagione a 30 milioni, quintuplicando quanto fatto nel 2018: 6 milioni. L’obbiettivo posto ora è di triplicare l’incasso nei prossimi 5 anni, fino ad arrivare a 90 milioni.
Negli ultimi anni poi, diverse collaborazioni sono state fatte attraverso il principale sponsor rossonero Puma, come ad esempio quelle per il quarto kit con PLEASURES (quest’anno) o KOCHÈ (lo scorso anno, la quale collezione streetwear è stata presentata durante la Paris Fashion Week), e le casse del Milan ringraziano. E pensare che, quando l’online store rossonero veniva gestito da terze parti, gli incassi erano di 2 milioni all’anno. Una volta che la società ne ha preso il controllo interno però, la musica è cambiata: i sopracitati 2 milioni sono stati raggiunti in un solo mese di attività.
Non tanto diversa era, invece, la situazione per quanto riguardava gli store fisici. Prendendo di riferimento la stagione 2017/18, i due negozi hanno fatturato guadagni per 4 milioni, quando invece, nella stagione scorsa, i cinque negozi fisici hanno portato nelle casse della società di via Aldo Rossi ben 16 milioni netti. La stagione in corsa promette, per tanto, molto bene, e si crede che gli introiti possano essere maggiori di quelli di un anno fa.
ACMxRL10
La collaborazione di AC Milan e Rafael Leao, non è la prima e ne sarà l’ultima linea di abbigliamento personalizzata con i propri giocatori. Oggi 16 aprile, comunque, è stato il giorno della data del lancio della linea ACMxRL10, che prende spunto ovviamente dal portoghese, e alla sua celebre esultanza ispirata al mondo del surf. La prima è stata quella di Theo Hernandez nel 2022, poi questa, e qualcosa fa presupporre che, all’orizzonte, il Milan abbia intravisto un’ottima ulteriore onda da cavalcare, tanto per restare in tema.