Continua il duello tra Milan e Inter per arrivare all’obiettivo finale della vittoria dello Scudetto. La volata è ormai arrivata agli sgoccioli e a tre giornate dalla fine saranno i dettagli a fare la differenza e a pesare sull’esito finale della contesa tra le due milanesi. Tra questi dettagli è sicuramente in evidenza la solidità difensiva della squadra di Pioli e i numeri lo testimoniano ampiamente anche in confronto con la concorrenza.
MURO MILAN – Maignan e compagni hanno subito solo 8 reti nel 2022 e, per fare un confronto, i nerazzurri ne hanno subiti 14 da inizio anno. Proprio il portiere francese ha dalla sua anche i numeri alla voce “clean sheet”, visto che l’ex Lille ha mantenuto la porta inviolata 15 volte su 29 partite giocate, più di qualsiasi altro portiere nel campionato italiano, a cui si aggiunge la rete inviolata nella sfida d’andata con il Torino con in porta Ciprian Tatarusanu, per arrivare a 16 clean sheet in stagione, contro i 13 della squadra di Inzaghi.
MERITO DI TUTTI – Il peso delle otto reti subite nel nuovo anno dai rossoneri sono distribuite così: quattro da Spezia e Salernitana, tre ininfluenti per il risultato da Roma, Inter e Lazio e una con la mano da Udogie dell’Udinese. Pioli dà i meriti a tutta la squadra per gli ottimi numeri difensivi e non si limita a elogiare solo il reparto difensivo.
Il lavoro sporco di Giroud, Messias e dei centrocampisti vale quanto la sfrontatezza e il coraggio di Tomori e Kalulu, difensori che difendono a tutto campo o Theo Hernandez e Calabria, attenti e concentrati nella fase difensiva così come propositivi in quella offensiva. Nelle ultime tre partite i rossoneri affronteranno tre attacchi da oltre 60 gol in campionato, quelli di Verona, Atalanta e Sassuolo. Superare la sfida contro questi reparti avanzati può far trasformare il sogno in realtà.