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Milan, la settimana dei tabù da sfatare: da Torino a… Torino

È la settimana dei tabù da sfatare. È la settimana decisiva della stagione. Nella grande notte dell’Allianz Stadium di domenica sera, il Milan ha trionfato contro la Juventus travolgendo l’armata di Pirlo per 0-3, portandosi ad un vantaggio di tre punti in classifica a tre giornate dalla fine. La squadra di Pioli ha sfatato questo grande tabù che pesava come un macigno, perché i rossoneri non avevano mai battuto la Juventus nel medesimo stadio, e l’hanno fatto probabilmente nel momento migliore di una stagione così bella, particolare, travagliata ma non del tutto archiviata, perché l’obiettivo Champions League non è stato ancora raggiunto.

Juventus-Milan: Ante Rebic (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Juventus-Milan: Ante Rebic (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

LA SETTIMANA DEI TABÙ, ADESSO SERVE IL SUCCESSO CON I GRANATA

Per centrare il grande obiettivo stagionale, che pareva stesse sfuggendo con il passare delle settimane, servirà un’altra grande vittoria, così da proseguire questo grande momento e mettere finalmente un punto esclamativo su questa infinita corsa verso la coppa dalle grandi orecchie. I rossoneri, dopo aver travolto il muro di sconfitte dell’Allianz Stadium, dovranno adesso trovare i tre punti nell’altra fetta di Torino, che conserva gelosamente un buon bottino all’interno del proprio stadio.

Analizzando qualche dato storico e statistico, il Milan ha vinto contro il Toro le ultime due partite di campionato tra la fine dello scorso anno ed il match d’andata di questa stagione, senza subire neanche un gol. Il Diavolo, non registra tre successi consecutivi in Serie A contro i granata senza incassare reti, addirittura dal 1979. Davvero tantissimo, ma non è l’unico dato a spaventare l’intero mondo Milan: i rossoneri non superano il Torino in trasferta in Serie A dal dicembre 2012, match terminato 2-4 nella stagione della grande rincorsa verso il terzo posto, con Max Allegri sulla panchina.

La sensazione più grande che viene percepita prima della partita di stasera, è dettata dall’aver fatto – pochi giorni fa – una grande impresa contro la diretta avversaria per l’accesso all’Europa, la stessa che ha fatto tabula rasa negli ultimi nove anni del nostro campionato. Il Milan si presenta oggi, all’Olimpico Grande Torino, con la consapevolezza di dover sfatare il secondo tabù in appena tre giorni: battere anche il Torino per mettere un piede nella prossima edizione della Champions League!

VERSO IL TORO, LE NOVITÀ DI FORMAZIONE

Le assenze in casa Milan rispetto al match contro la Juventus saranno tre: due infortunati, ovvero Zlatan Ibrahimovic e Sandro Tonali, e lo squalificato Saelemaekers. Al posto dell’esterno belga, dovrebbe agire sulla destra Samu Castillejo che scalpita per una maglia da titolare, mentre il centravanti sarà Rebic, che sostituirà lo svedese. Per il resto, tutto confermato rispetto alla gara dello Stadium, con Calhanoglu largo a sinistra e Brahim Diaz sulla trequarti.

Diverse novità anche in casa Torino: nel pacchetto difensivo spazio a Lyanco, con Bremer e Buongiorno a completare il reparto. Dal primo minuti ci sarà anche l’ex della gara, Ricardo Rodriguez sulla fascia sinistra, mentre in attacco Zaza dovrebbe vincere il ballottaggio con Sanabria per affiancare Belotti.

Le probabili formazioni:

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Castillejo, Diaz, Calhanoglu; Rebic. All. Pioli

TORINO (3-5-2): Sirigu; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Baselli, Mandragora, Lukic, Ricardo Rodriguez; Zaza, Belotti. All. Nicola

Milan: Brahim Diaz - Milanpress, robe dell'altro diavolo
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