Quando il Milan affronta il Sassuolo, è risaputo non sia una partita storicamente facile per i rossoneri. Infatti, sono diverse le sconfitte contro la squadra emiliana, che dal suo primo approdo in Serie A, nel 2013, ha sempre reso la vita difficile al Milan. La prima volta che le due squadre si sono incrociate è stato il il 12 gennaio 2014, quando in panchina c’era ancora Massimiliano Allegri. I tifosi rossoneri avranno indubbiamente un ricordo negativo del giorno: la partita finì 4-3, con il poker di un giovanissimo Domenico Berardi. Negli anni le cose sono andate leggermente a migliorare, le statistiche riportano 11 vittorie del Milan, 3 pareggi e 6 sconfitte, tra cui quella del match d’andata dello scorso anno per 3-1 a San Siro.

Ma, la vittoria più importante e soddisfacente tra tutte le sfide con il Sassuolo, sarà sempre quella del 22 maggio 2022, quei 3 punti assicurarono al Milan il titolo di Campione d’Italia dopo 11 anni, e come la partita del 2014, i tifosi del Milan ricorderanno per sempre quella partita, però positivamente.

Ora veniamo però, alla partita di domenica, in cui necessariamente serve una vittoria, che sarebbe importantissima per mantenere il secondo posto in solitaria, aspettando magari qualche passo falso delle inseguitrici Inter, Lazio e Roma. Partita non facile, ma sicuramente alla portata dei rossoneri, che potrebbero utilizzare questo match come punto di ripartenza dopo delle partite completamente disastrose. Una vittoria sarebbe importante, non solo per mantenere il secondo posto, ma anche per ridare morale e fiducia, ad un gruppo di ragazzi forte ma che al momento sta perdendo la fiducia che l’anno scorso la contraddistingueva. Serve quella scintilla che riaccenda il fuoco dentro ai giocatori, e a tutto il mondo Milan, che non manca a far sentire il suo calore nei momenti di difficoltà. Ci si aspetta infatti, un San Siro quasi sold out per questo lunch match.