Brahim Diaz ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Sampdoria, match terminato 5-1 per i rossoneri. Ecco le parole del trequartista spagnolo.

“Sono contento a livello individuale. Certamente questa settimana è stata un po’ così così perché volevamo andare in finale di Champions, ma in questa partita abbiamo fatto ciò che dovevamo: vincere. Arrivare in Champions League è l’obiettivo e credo che possiamo raggiungerlo. Abbiamo dimostrato lì di essere forti. Questa partita è servita per dire che vogliamo giocarla anche l’anno prossimo“.

“Sono giovane e devo crescere ancora. Devo ringraziare il mister per il lavoro fatto non solo con me, con tutti, ma anche la squadra perché siamo sempre uniti anche nei momenti negativi. Ciò ti dà fiducia. Io conosco le mie qualità e do sempre tutto: questo è l’importante. Lavoro in allenamento su quello che posso migliorare. Togliermi il peso dell’errore di martedì? Io voglio sempre fare gol, ma non voglio togliermi niente: volevo fare gol, ma do sempre tutto per la squadra. Voglio sempre vincere: certamente ho il rimpianto per quell’errore, ma c’è sempre un’opportunità nel calcio e questa è un’altra gara. De Ketelaere? Non so se mi abbia stimolato. Io dico solo che siamo con lui e questo è l’importante: essere uniti e aiutare tutti. Quando c’è concorrenza è ovvio che qualcuno voglia dare il meglio di sé. Penso che se un giorno vuoi venire a vedere l’allenamento, sicuramente vedi le qualità di tutti i giocatori perché tutti vogliono essere titolari. Ci si allena come si gioca e lui si allena sempre bene“.

Brahim Diaz conclude: “Bacio alla maglia? Era per ringraziare tutti i tifosi per questa settimana. È sentito ed è fatto col cuore, questo è l’importante. Non so cosa dire del futuro: adesso sto molto bene e sono molto contento. Ci sono due partite e voglio dare tutto per questa maglia“.