Il Milan in questa stagione ha sorpreso anche per il rendimento mostrato da alcuni calciatori di cui non si pensava inizialmente potevano essere così tanto importanti. Uno di questi è Alexis Saelemaekers, il quale sulla trequarti non ruba tanto l’occhio come ad esempio Rebic e Leao per le giocate e gli strappi sulla fascia ma è l’uomo che ha dato a Pioli grande equilibrio soprattutto nella fase difensiva quando aiutava Calabria nell’uno contro uno. Equilibrio sì e pure grande duttilità, molte le sue partite da terzino.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea l’importanza del belga anche nei chilometri percorsi durante i test atletici. Il numero 56 del Milan è quinto a quota 8.941 km dietro solo a Kessie, Calhanoglu, Theo e Tomori, quattro che spesso si vedono in altre zone del campo rispetto a quelle di loro competenza. Tornando su Saelemaekers, la sua importanza si nota anche nelle partite giocate (40) e nelle rotazioni di Pioli, in cui lui se è disponibile rimane in campo. Ora vedrà il suo sogno avverarsi, ovvero quello del debutto in Champions League.