Dopo l’onerosa cessione di Sandro Tonali al Newcastle, il Milan ha messo nel mirino due giocatori entrambi di nazionalità americana: Yunus Musah e Christian Pulisic. Nonostante l’entusiasmo che aleggia intorno al loro possibile futuro approdo, le esperienze in rossonero degli unici due giocatori nativi statunitensi non sono esattamente da foto ricordo.
Oguchi Onyewu e Sergino Dest: il tramonto del sogno italiano
Il primo statunitense a varcare i cancelli di Milanello è stato Oguchi Onyewu. Adriano Galliani lo notò già in occasione del match europeo contro la Sampdoria e le sue sensazioni vennero confermate quando giocò, vestendo la maglia della sua nazionale, nella Confederations Cup del 2009. In quell’estate è stata piuttosto complessa, complice la dolorosa cessione di Kakà, il difensore approdò al Milan a parametro zero. I tifosi individuarono quell’acquisto atto a esigenze economiche piuttosto che a reali esigenze di rosa. Leonardo lo fece esordire nella sciagurata trasferta contro lo Zurigo e quella è stata la sua unica esperienza in rossonero.
La situazione prese una pessima piega quando Onyewu si infortunò gravemente durante una sfida con gli Stati Uniti contro il Costa Rica. A fine maggio 2010, si era completamente ripreso, tanto da aver disputato alcune amichevoli con la sua Nazionale, ma complice un cambio di allenatore, dato che Massimiliano Allegri aveva preso il posto di Leonardo, il difensore si ritrovò completamente ai margini del progetto del tecnico livornese. Queste dinamiche si rivelarono una sorta di tempesta perfetta tanto da renderlo protagonista di una rissa da Saloon del Far West con Zlatan Ibrahimovic. Lo stesso svedese racconterà la sua versione dei fatti nella sua autobiografia.
Altro giocatore statunitense che ha vestito la maglia del Milan è stato Sergino Dest. Arrivato dal Barcellona nel 2022 con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 20 milioni. Colpo sulla destra messo a segno poco prima del termine del calciomercato a seguito di un problema fisico di Alessandro Florenzi, sembrava potersi giocare un posto da titolare con Davide Calabria. Come ben noto, la storia ha completamente disatteso ogni più rosea aspettativa.
Dalla rovinosa partita contro la Lazio della scorsa stagione, persa all’Olimpico per 4-0, Dest ha messo in bacheca solo panchine e tribune oltre che una sonora esclusione dalla lista Champions. I rapporti si sono logorati a tal punto che lo scorso aprile che al terzino è stato permesso lasciare Milanello alla volta di Glendale per giocare con gli Stati Uniti l’Allstate Continental Clasico, annuale amichevole tra USA e una delle Nazionali tra Nord, Centro e Sud America. Il 30 giugno 2023 il contratto è volto al termine e la società l’ha salutato, ringraziandolo e augurandogli buona fortuna.
Ora, pur essendo assiomatiche le qualità di Musah e Pulisic, qualche dubbio, dati i precedenti, è più che legittimo. Resta da capire se gli acquisti di Onyewu e Dest siano stati un semplice errore di valutazione oppure se il Milan non sia il luogo idoneo per i giocatori a stelle e strisce.
