La storia di Alessio Romagnoli e il Milan, non puo’ finire così. Da leader, capitano, e difensore si spessore, fino a quasi separato in casa, con un contratto in scadenza nel 2022, che di certo non aiuta. L’ultima gara in cui l’ex Roma è partito titolare, risale al 1 maggio scorso, mentre in questa stagione, solo una manciata di minuti nell’esordio in campionato contro la Sampdoria. Eppure, le parole del mister Pioli, sono sempre state positive nei suoi confronti, tanto che, dopo trasferta di Genova, l’allenatore rossonero ha espressamente detto di poter cambiare modulo, pur di reintegrare Romagnoli tra i titolari.
Le sue qualità, sono infatti riconosciute da tutti, ma la squadra ha trovato una quadra con Kjær e Tomori, che restano una coppia quasi insuperabile. Detto ciò, il numero 13 resta di sicura affidabilità, ma ha bisogno di ritrovare il campo con continuità. Spesso convocato in nazionale, ora è scomparso dai radar del commissario tecnico, Roberto Mancini.
Il nodo rinnovo:
In scadenza nel giugno 2022, il Milan si ritrova sia lui che Frank Kessie, giocatori che hanno certamente dato l’anima per far tornare il club in auge. Le richieste di Raiola, sono però troppo alte, alla quale difficilmente la difficilmente la dirigenza andrà incontro. In questo momento, il centrale percepisce circa 5 milioni + bonus, mentre la nuova proposta dell’agente è di 6 milioni. Cifre clamorose, soprattutto pensando al ruolo non più principale che ricopre, in questo momento, il numero 13.
La notizia, è che Pioli potrebbe puntare su di lui proprio contro la Lazio, squadra che Romagnoli tifa sin fa bambino. A causa dei numerosi impegni ravvicinati, e soprattutto al ritorno di Kjær dopo un tour de force in nazionale, il capitano potrebbe ritrovare il campo dal 1’, con Tomori al suo fianco. Nonostante le numerose gare in cui è passato in secondo piano, l’ex Samp non ha mai lasciato trapelare alcun problema, senza proferire alcuna parola di protesta. Questo lo rende ancora di più un leader, e un uomo da Milan, con personalità e classe da rispettare. Tutti si augurano che possa riprendersi in mano la squadra, che nella scorsa stagione, dopo un percorso meraviglioso, ha portato il gruppo ad essere campione d’inverno e al raggiungimento del secondo posto finale, con annessa qualificazione in Champions League.