Il Milan fa beneficienza, dopo che l’Inter non riesce a trovare la vittoria con il Monza. La squadra di Pioli però ha colpe più grandi, perché la rimonta della Roma avviene tutta nei minuti finali.
La variazione che forse ha inciso maggiormente nei rossoneri è stata la sostituzione di Bennacer, oltre all’ininfluenza di De Ketelaere li davanti. Eppure la partita inizia come meglio non si può, poiché nella prima frazione il possesso palla era favorevole ai padroni di casa per il 70% contro il 30% degli ospiti.
La Roma in questi frangenti è rimasta in placida, ma il Milan non è mai riuscito a colpire come avrebbe voluto. Nella ripresa la storia non cambia, con i rossoneri sempre in controllo. Arriva anche il 2-0 di Pobega, e la partita sembra ormai portata a casa. Da quel momento in poi però il Milan si abbassa e la Roma sfrutta la sua arma più forte, le palle inattive.
Come riporta La Gazzetta dello Sport il 48% dei gol fatti dalla squadra di Mourinho arriva proprio da questa situazione, e quindi sarebbe dovuta essere l’ultima cosa da concedere. Due gol in pochi minuti proprio da questa situazione, e il Napoli ora è a +7. Finisce con un pareggio, ma non si può buttare via una partita cosi.