Verona è stata l’ennesima prova: il Milan, lontano da San Siro, sembra trovarsi più a suo agio rispetto alle gare casalinghe. Non a caso, dei quattro match che fino ad oggi Romagnoli e compagni hanno perso in campionato, tre si sono disputato al Meazza (Juventus, Atalanta ed Inter). Una casualità o c’è un motivo? L’edizione odierna di Tuttosport ha provato a dare una spiegazione.
Stando al quotidiano, i ragazzi di Pioli si sentono più a loro agio quando le squadre avversarie tendono a fare la partita, non chiudendosi nella propria metà campo per colpire in contropiede. Questo perché gli attaccanti rossoneri, da Rebic a Leao, preferiscono agire negli spazi sprigionando tutta la loro forza. Inoltre anche i mediani, accompagnando l’azione, sono svantaggiati quando c’è tanto campo da coprire alle spalle, non riuscendo a garantire lo stesso filtro. Con la gara di Verona, il bottino in trasferta è salito a 34 punti in 13 partite disputate, con una media di 2.6 punti a gara.
Se queste statistiche non mentono, ecco che le prossime gare potrebbero rivelarsi più agevoli ed alla portata. Infatti, nelle prossime settimane il Milan sarà ospite sui campi di Lazio, Juventus ed Atalanta. Tre sfide molto importanti per la corsa alla Champions, in cui la banda Pioli partirà con un leggero vantaggio.