Il Milan è alle prese con i riscatti dei prestiti di alcuni giocatori che hanno fatto parte della rosa di quest’annata appena conclusa. I principali, ad oggi, sono quelli di Tomori e Tonali, entrambi diritti e non obblighi. Il portale Calcio e Finanza ha realizzato un’indagine sul peso che queste spese potranno avere sul bilancio rossonero 2021/2022.
Per quel che riguarda il difensore inglese, l’ipotetico riscatto a 27 milioni di euro (+1 di prestito oneroso), insieme all’ingaggio netto di 2 milioni a stagione per 5 anni, andrebbe ad impattare per 8,02 milioni di euro (tra lordo e ammortamento), grazie anche agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita.
Per l’ex Brescia, invece, vengono calcolati 15 milioni di euro (più 10 di eventuali bonus), oltre che all’ingaggio di 2 milioni di euro a stagione per altri 4 anni. Il costo a bilancio tra stipendio e ammortamento sarebbe di 6,7 milioni di euro. Per Brahim Diaz, infine, il discorso sarebbe diverso poiché l’idea del Milan è quella di rinnovare il prestito per un altro anno con l’inserimento di un diritto di riscatto per la stagione successiva. In tal senso, solo l’ingaggio andrebbe ad impattare sul bilancio.