La sosta delle nazionali è iniziata con tutti i crismi che solitamente la caratterizzano, ovvero acciacchi, infortuni e voci su trattative di rinnovo dei big. Dopo l’esito degli esami strumentali per la caviglia di Giroud, restando in ambito di transalpini, in queste ore sono usciti i primi rumors relativi all’inizio delle discussioni sul possibile prolungamento di contratto di Maignan.

Mike è legato al Milan fino al 30 giugno 2026 e questa stagione è strategica per capire le intenzioni dell’estremo difensore francese. La sensazione è che la sua priorità sia restare in rossonero, chiaramente purché la squadra resti competitiva e ci sia un adeguamento dello stipendio, visto e considerato che ormai Maignan è pressoché universalmente riconosciuto come uno dei migliori portieri del mondo, di certo tra i primi 3 in assoluto.

La cifra lanciata in pasto ai media pare sia attorno agli 8 milioni di euro netti, un ingaggio al momento molto alto per gli standard di via Aldo Rossi perché, come noto, ad oggi il giocatore più pagato è Leao con 5 milioni di euro più bonus. Magic Mike punta naturalmente ad aumentare in modo sostanzioso i 2.8 milioni percepiti sin qui in Italia e sicuramente la società cercherà di accontentarlo. Fino a che punto? Dipenderà dall’andamento della stagione, valutando innanzitutto che percorso la squadra riuscirà a fare in Champions League, attraverso la quale come sappiamo passano buona parte delle fortune economiche del club.

Rimanendo nel ritiro dei Bleus, sempre nel 2026 scade anche il contratto di Theo Hernandez. Per lui la questione è differente perché uno step forward a livello d’ingaggio a Milano l’ha già fatto, siglando un accordo per 4 milioni netti. Hernandez ha iniziato la sua quinta annata col Diavolo e sarà di certo questa una stagione di riflessioni in merito al futuro. Le richieste non sono mancate in passato e non mancheranno nelle prossime finestre, ma di certo la società proporrà un nuovo adeguamento prossimamente, anche e soprattutto per capire le intenzioni del numero 19.

Chiusa in extremis in giugno la telenovela del rinnovo di Rafael Leao, che sembrava impossibile ad un certo punto, anticipiamo dunque quelli che saranno le tematiche di ogni pausa di questa stagione ’23-’24, con buona pace di chi non ama il chiacchiericcio e le indiscrezioni. I gioielli abbiamo ormai capito che o vanno protetti o venduti nei tempi e nei modi per gli interessi del club. È il calcio di questi tempi, che piaccia o no.