Altro fulmine a ciel sereno in casa rossonera: Simon Kjaer ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2024. Il danese era uno dei giocatori in scadenza il prossimo giugno e la società si è attivata anzitempo per blindare quello che è a tutti gli effetti uno dei leader della squadra. Il numero 24 resterà a Milano fino al 2024, quando avrà 35 anni. Una Milano che gli ha ridato quella gioia di giocare a calcio dopo un periodo non particolarmente positivo a Bergamo.
Qualche settimana fa era stato il turno di Alexis Saelemaekers, il quale si è legato al Milan fino al 2026. Oggi è stato annunciato Kjaer, ma non è finita qui perché il lavoro sui rinnovi e continuo. Si parla di Theo Hernandez, di Rafael Leao, di Ismael Bennacer: Maldini e Massara stanno cercando di costruire il futuro e lo fanno partendo dalle scommesse vinte.
Ancora 2 anni di Kjaer: leadership silenziosa, ma non troppo
L’ex Roma non ha mai nascosto la sua volontà di continuare la sua avventura rossonera, un vero e proprio sogno reso possibile nella sessione invernale di calciomercato di inizio 2020. La crescita del Milan è coincisa con il suo arrivo e non è un caso. Leader dentro e fuori dal campo, mai una parola fuori posto – se non quel “merda” nell’intervista dopo la gara contro il Genoa dello scorso aprile – e tanti gesti che indicano il suo carisma.
Non ultima la discussione animata di ieri sera contro il Torino con Tatarusanu, diventata virale sul web. Semplici scambi di punti di vista con la giusta adrenalina che li trasportava. Per non parlare delle urla nel match contro il Porto, nel quale è stato l’unico probabilmente e salvarsi in una barca che è effettivamente affondata.
Il Milan e i tifosi rossoneri potranno goderselo altri due anni e lui potrà godersi altri due anni, almeno, il suo sogno di giocare con questa maglia. Poi chissà, un giorno potrà coronare l’altro: vincere un trofeo con questo club. Ma la testa è già concentrata sulla gara di domenica all’Olimpico, perché per costruirsi quel sogno servirà il duro lavoro.
