Tre discorsi a tenere banco sono sicuramente i rinnovi di Donnarumma, Calhanoglu e Ibrahimovic. Non solo per l’importanza e il valore di questi tre calciatori, ma anche perché se ne sta parlando da mesi e non si è ancora giunti a un accordo definitivo. La dirigenza del Milan è sempre stata ottimista sul trovare un’intesa tra tutte le parti in causa, le parole di Gazidis a Sky Sport lo testimoniano. L’intenzione dei giocatori è quella di proseguire l’avventura in rossonero, ma il tempo stringe e se a entro fine giugno non si trova una quadra lasceranno il Milan a parametro zero.
La situazione legata a Donnarumma è prettamente economica e il vero scoglio da superare è Mino Raiola. L’agente del portiere rossonero vorrebbe per il suo assistito uno stipendio di 10 milioni di euro a stagione per due anni, mentre la società ha messo sul piatto un quinquennale da 7,5 milioni di euro. Discorso analogo per Calhanoglu, poichè l’agente del turco Stipic pretende un ingaggio pari a 5 milioni di euro per il suo assistito, abbassate le pretese rispetto ai 7 di qualche mese fa; dirigenza, invece, che ha offerto al suo trequartista 4 milioni di euro per cinque anni. Per quanto riguarda Zlatan Ibrahimovic, la vicenda è completamente opposta rispetto ai primi due. Perché, come spiegato dal CEO Ivan Gazidis, lo svedese è l’eccezione a tutte le regole per via di tutte le sue enormi qualità e non ha escluso che rimanga anche il prossimo anno.