In occasione della sessione estiva di mercato, il Milan proverà a costruire una squadra giovane ma in grado di puntare alla qualificazione all’edizione 2021/2022 della Champions League. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, per riuscire nel proprio intento, il club di Via Aldo Rossi ha costruito una rete di scouting molto organizzata, guidata da Geoffrey Moncada. Quest’ultimo, che ha il compito di informare con regolarità Maldini e Massara sui talenti visionati, può avvalersi di 13 osservatori al lavoro in tutto il mondo: uno lavora in Sud America, tre si occupano dei giocatori del nord-est dell’Europa e gli altri sono itineranti e si spostano in base alla missione.
Le relazioni che finiscono nelle mani del direttore tecnico e del direttore sportivo dei rossoneri sono sempre molto dettagliate. Come mezzo di scrematura, soprattutto ora che ci troviamo in una situazione di emergenza sanitaria, Moncada è solito utilizzare l’analisi video. Questo metodo di lavoro ha permesso al club di Via Aldo Rossi di aggiudicarsi, durante la scorsa sessione estiva di mercato, Rafael Leao, Theo Hernandez e Ismael Bennacer. Mentre la punta portoghese, pur disponendo di forza fisica e rapidità, non ha ancora convinto, il laterale ex Real Madrid e il regista classe ’97 sono ormai due punti fermi del nuovo Milan, che ora ha il compito di rafforzare il proprio organico con nuovi giocatori di talento e di prospettiva.