Arrivato a Milano con la fama di centrocampista che segna un buon numero di gol, Tijjani Reijnders non sta rispettando le aspettative in quest’inizio di stagione. Con la maglia del Milan non ha ancora trovato la via delle rete, sebbene le occasioni non siano mancate, proprio come a Napoli. L’olandese ha avuto due occasioni nel primo tempo, entrambe vanificate: la prima in contropiede quando, invece di passare il pallone a Leao tutto solo, si è intestardito e ha cercato un tiro da fuori ribattuto; la seconda su assist di Theo Hernandez, con il suo tocco che ha mandato il pallone alto.
Nelle scorse annate, con la maglia dell’AZ Alkmaar, il classe ’98 ha segnato rispettivamente 7 e 6 gol tra campionato e coppe. La Gazzetta dello Sport odierna analizza dei dati che sono eloquenti. Nelle ultime dieci partite di Eredivisie sono 16 i tiri verso la porta e 12 i palloni e toccati nell’area avversaria, ma non è arrivato alcun gol nonostante l’1,29 di expected goals. Nelle prime dieci partite al Milan, i tiri verso la porta sono stati 17 e i tocchi nell’area avversaria 23, mentre gli expected goals arrivano a 1,7.
Il ruolo è quello in cui probabilmente si sente più a suo agio, ma manca ancora qualcosa per sbloccarlo definitivamente. Il centrocampo rossonero, per ora fermo al gol di Loftus-Cheek, ha bisogno delle sue reti: ora tocca a Reijnders alzare l’asticella.