Mentre in Italia prosegue l’indagine della Procura di Milano sulla vendita del Milan da Elliott a RedBird, finita nel mirino degli investigatori per una presunta “vendita mascherata”, è pronto a verificarsi un nuovo capitolo della battaglia legale tra il fondo di Paul Singer e Blue Skye – socio di Elliott con il 4,27% di Project RedBlack, la società che controllava il Milan – che ha avviato ben undici cause tra Lussemburgo, Italia e Stati Uniti. Nel settembre 2023, il fondo Elliott ha esercitato un atto di accusa penale privata, chiamato “citation directe”, in Lussemburgo, accusando Blue Skye Financial Partners e i suoi rappresentanti di reati tra cui ricatto, estorsione e false dichiarazioni fraudolente a sostegno delle sue azioni legali contro la vendita.
Stando a quanto riportato da Calcio e Finanza, nelle prossime settimane è in programma una nuova udienza in Lussemburgo, in quanto, secondo Elliott, Blue Skye avrebbe depositato consapevolmente documenti fuorvianti avviando procedimenti con l’intento di ingannare i giudici lussemburghesi al fine di ottenere una decisione a suo favore. Dai documenti emergono inoltre accuse di violazioni dei doveri fiduciari nei confronti di Giovanni Caslini (in passato nel board di Rossoneri Sport Investment) e nei confronti dei managing partner di Blue Skye, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo.